Una delegazione di 180 reggiolesi incontrerà Papa Francesco. Una prima parte del gruppo (120 persone) è già partito stamattina in treno insieme al sindaco Roberto Angeli e alla sua giunta. All’appuntamento, oltre agli amministratori, saranno presenti i rappresentanti della Pro loco e della parrocchia. Non solo. Al gruppo reggiolese si sono unite 19 persone di Canossa.
L’udienza papale è fissata per domani mattina alle ore 10, nell’Aula Paolo VI (Sala Nervi), mentre alle ore 17 l’arciprete della Basilica di San Pietro, il cardinale Angelo Comastri, celebrerà la Santa Messa sulla tomba di Matilde di Canossa.
Da mesi, nell’ambito delle iniziative per commemorare il 900esimo anniversario della morte di Matilde di Canossa, Reggiolo si sta preparando all’appuntamento, un evento storico perché si tratta del primo incontro papale nella storia del Comune. A rendere possibile l’udienza l’impegno del parroco di Reggiolo, don Gino Bolognesi, che in questi mesi ha tenuto i contatti con l’arciprete della Basilica di San Pietro Angelo Comastri, e del Comitato Matildico.
Con l’udienza in Sala Nervi Papa Francesco celebrerà il legame tra la Basilica vaticana e i territori legati alla memoria di Matilde di Canossa, morta il 24 luglio 1115 a Bondeno di Ròncore (oggi Bondanazzo di Reggiolo). I resti della Grancontessa, infatti, dal 1645 si trovano nella Basilica di San Pietro a Roma nella tomba mirabilmente costruita dal Bernini.
“Si tratta di un momento davvero importante e molti reggiolesi non sono voluti mancare – commenta il sindaco Roberto Angeli in viaggio verso Roma –, una bella soddisfazione dopo l’importante lavoro svolto per le celebrazioni matildiche. Un ringraziamento particolare va a don Gino Bolognesi e al Comitato Matildico che hanno reso possibile questa udienza. Domani, quando da Reggiolo arriverà il pullman, la delegazione sarà al completo”.
In dono a Papa Francesco il Comune di Reggiolo porterà un’opera dell’artista Enrico Balasini, un collage fotografico del 2011 creato in occasione del 300esimo anniversario del ricevimento delle reliquie di San Venerio, patrono di Reggiolo, i volumi che raccolgono i documenti matildici recentemente tradotti e pubblicati dal Comune di Reggiolo, oltre alle medaglie commemorative create per il 900esimo anniversario della morte di Matilde di Canossa.