Pisa – Un piccolo gioiello tutto da scoprire. Così, in sintesi, si presentano “Le collezioni Egittologiche” dell’Università di Pisa, che si trovano in Via San Frediano, 12, nel centro storico della citta, a due passi da piazza dei Cavalieri.
“Queste Collezioni Egittologiche – ha così commentato, nel corso di una visita della Commissione Cultura del Consiglio Comunale, la professoressa Flora Silvano dell’Università– nascono nel 1962 grazie ad una prima donazione fatta da Laura Birga Picozzi discendente della famiglia Rosellini. A questa si è aggiunta nel 1964 la collezione Schff Giorgini, costituita da alcune centinaia di oggetti provenienti dagli scavi condotti in Sudan da Michela Schiff Giorgini. A queste due prime collezioni occorre poi aggiungere altre donazioni, acquisti attività di scavo e di ricerca in Egitto da parte della cattedra di Egittologia dell’Università”.
“Grazie al protocollo Regione-Università-Comune – ha detto Dario Danti, assessore comunale alla cultura – questo importante piccolo Museo andrà presso l’attuale Palazzo di Botanica all’interno dell’Orto Botanico, insieme alle collezioni di anatomia umana e di veterinaria. Un impegno di 1 milione di euero”.
“Questa nostro sopralluogo – ha poi aggiunto la consigliera Alessandra Mazziotti, presiedente della Commissione cultura del Consiglio Comunale – è la prima tappa di un percorso di valorizzazione dell’intero patrimonio museale d’ateneo della nostra città. L’appuntamento successivo a questo sarà all’Orto Botanico”.
Nel 2013 questo Museo è stato vistato da 570 persone. Nel 2014 da circa 1400. Il Museo è aperto tutte le mattine dalle 9 alle 13 e i pomeriggi di martedì, mercoledì e venerdì, dalle 15 alle 18. Tel. 050/598647, email: silvano@sta.unipi.it. Il biglietto d’ingresso costa 2,50 euro.