Roma – Dalla Turchia giungono le parole di Gabriele Del Grande, il giornalista italiano, di Lucca, che è ancora trattenuto in Turchia, in un centro di detenzione amministrativa. Il giornalista è riuscito a telefonare, pur comunicando di essere circondato da 4 poliziotti. “Sto bene, non mi è stato torto un capello ma non posso telefonare, hanno sequestrato il mio cellulare e le mie cose, sebbene non mi venga contestato nessun reato”.
Il giornalista ha inoltre annunciato che da stasera (18 aprile) inizierà lo sciopero della fame. ” “Invito tutti a mobilitarsi per chiedere che vengano rispettati i miei diritti” ha detto, chiamando la sua compagna e alcuni amici. “I miei documenti sono in regola, ma non mi è permesso di nominare un avvocato, né mi è dato sapere quando finirà questo fermo – ha aggiunto – la ragione del fermo è legata al contenuto del mio lavoro. Ho subito interrogatori al riguardo. Ho potuto telefonare solo dopo giorni di protesta”.