Nell’Ottobre 2017, in occasione della tre giorni in cui Mus-e Italia si è ritrovata nella nostra città per la sua attività di aggiornamento annuale, Davide Benati tenne, in Sala del Tricolore, una vera e propria lectio magistralis.
Un momento di altissima rilevanza pedagogica, culturale e, perché no, sociale. L’emozione di quel momento si è riverberata in tutta la Sala consigliare, tra chi era presente e chi ha avuto modo di farsi raccontare l’intervento dell’artista e professore reggiano.
Il ricordo di quella prolusione è stato parte di un seme piantato anni prima, il cui frutto è ciò che si terrà martedì prossimo, 20 di Novembre, presso la Sala degli Specchi del Teatro Valli di Reggio Emilia: un evento dedicato a Davide Benati.
Mus-e Reggio Emilia, infatti, vanta tra i suoi più grandi amici una personalità siffatta e l’associazione presieduta dall’Avvocato Ferdinando Del Sante, ha deciso di celebrare il rapporto – saldo, amichevole, fruttuoso sotto tutti i punti di vista – che ha con l’artista, nel migliore dei modi.
I laboratori del 2011/2012
Il rapporto tra Benati e Mus-e Reggio Emilia affonda le sue radici nel 2011/2012, quando l’artista mise a disposizione il suo sapere, la sua cultura, ma, soprattutto, le sue doti di pittore ed insegnante per una serie di “laboratori” presso il suo studio di Masone con i bambini delle scuole elementari che fanno parte del progetto educativo/pedagogico di Mus-e. L’”atelier Benati” è constato di una serie di incontri, speciali, sfociati in due splendide iniziative collegate: l’evento di fine anno in piazza Casotti dove i bambini hanno esposto le loro opere frutto del lavoro compiuto con l’artista reggiano da cui, poi, è scaturito un video ricordo dell’evento grazie al fondamentale supporto di Boorea all’iniziativa. “Le cose hanno una loro storia”: è questo il titolo di quel video e della giornata che ne è stato il sunto più fedele, appunto.
La Lectio Magistralis in Sala del Tricolore e l’idea del libro
L’impatto della personalità di Benati si è rinnovato, appunto, nell’Ottobre del 2017 quando a Reggio Emilia si è tenuta la tre giorni di formazione di Mus-e Italia. L’artista si è lasciato andare ad un altissimo intervento in Sala del Tricolore che ha riempito di commozione i presenti. Applausi scroscianti e standing ovation finale.
L’eco di quell’intervento ha dato il “là” ad un’idea che ha incominciato a far capolino tra i membri dell’associazione “Perché non facciamo un qualcosa dedicato a Davide?”, disse qualcuno. “Esatto. Una bella intervista!” Rispose qualcun altro. Ed ecco che il seme, piantato nelle teste di tutti, ha germogliato creando poi una sorta di “fiore”. Nel marzo scorso, infatti, Davide Benati ha incontrato Mus-e Reggio Emilia nel suo bellissimo studio a Masone.
Una lunga intervista, in cui l’artista ha raccontato molto, se non tutto, di se stesso, del suo rapporto con l’arte, di come nasce una sua opera, cosa guida il tratto della sua mano. I suoi viaggi (in Oriente e non solo). Il suo rapporto con Antonio Tabucchi. Il suo rapporto con Reggio Emilia e la “provincia” (“guccinianamente intesa” per citare un passaggio dell’intervista). Il suo rapporto, ovviamente, con Mus-e. Con l’attività culturale, sociale, artistica che Mus-e compie nelle scuole primarie della nostra città. Il fatto che l’arte, nel suo senso più profondo, appartenga ai bambini perché saranno loro quelli che la tramanderanno alle nuove generazioni.
Un dialogo profondo e al contempo leggero, come il suo tratto.
Quella conversazione è diventata un libro.
O meglio, quell’intervista è diventata parte di un libro che vuole, appunto, celebrare Davide Benati ed il suo rapporto con Mus-e Reggio Emilia.
Un’opera che al suo interno raccoglie i momenti salienti della collaborazione di Benati con Mus-e Reggio Emilia. Dai laboratori, come detto, condotti con i bambini delle scuole elementari nell’annata scolastica 2011-2012, presso lo studio del pittore proprio alle porte della nostra città. Il racconto di quella giornata lo troverete nel libro.
Fino all’intervento, che non poteva di certo mancare, di un caro amico di Davide Benati: Sandro Parmiggiani. Nessuno meglio di lui può entrare nelle pieghe, anche quelle più recondite, dell’opera di Benati ma anche nel suo percorso artistico e, ancor più importante, personale.
Parmiggiani nobilita il libro su Benati con un suo excursus intriso di umanità ed affetto per l’amico pittore.
Il programma
Un evento, quello di martedì prossimo che si inserisce perfettamente nella Giornata Mondiale del Diritto del Bambino, patrocinata dall’ONU. Mus-e, come risaputo, si occupa dell’integrazione di bambini di etnie diverse a livello di scuole primarie (e non solo) attraverso l’arte, la musica, e la cultura in generale. In una giornata come quella, è giusto che anche Mus-e faccia sentire la sua voce attraverso quella di uno dei suoi “amici” più importanti.
L’evento dedicato a Benati prenderà il via alle ore 18, presso la Sala degli Specchi del Teatro “Valli”, con l’apertura del presidente di Mus-e Reggio Emilia, Del Sante, che saluterà gli ospiti presenti e racconterà del rapporto che si è instaurato tra l’associazione, Boorea e lo stesso Davide Benati.
Paolo Cantù, Direttore Generale dei teatri di Reggio Emilia, farà i doverosi onori di casa.
Successivamente verrà proiettato – in forma accorciata per ragioni di tempo – il video prodotto da Boorea “Le cose hanno una loro storia”.
A seguire una breve tavola rotonda con il Presidente di Boorea, Luca Bosi, Davide Benati e Ferdinando Del Sante su “arte e cultura tra le giovani generazioni ed il sostegno di Boorea per lo sviluppo dell’arte a Reggio Emilia e non solo”.
Interventi che condurranno i presenti alla parte centrale dell’incontro. Ossia, “il mondo Davide Benati”: una conversazione tra Sandro Parmiggiani e l’artista, partendo proprio dai contenuti del libro a lui dedicato.
Infine, i saluti d’obbligo ed i ringraziamenti di rito.
Il libro su Davide Benati, per tutti coloro che fossero interessati, sarà già disponibile martedì prossimo in concomitanza con l’evento stesso.