Sarà anche il caldo d’agosto ad averci dettato le anticipazioni sull’impegno di Dario Caselli in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera. Anche da queste parti Caronte si fa sentire e non aiuta. Ma se noi possiamo dubitare della nostra lucidità, abbiamo molta fiducia nelle nostre fonti. E le nostre fonti ci dicono che nella rosa dei possibili candidati sindaci del centrodestra ci sia l’avvocato Stefano Cosci. Ci dicono anche che Dario Caselli stia lavorando ad una operazione di ampio respiro per dare vita ad una lista civica di ispirazione centrista che raccolga il grosso delle truppe dell’opposizione. Chiacchiere d’agosto? E’ possibile. Noi a differenza di altri nel nostro campo non ci sentiamo oracoli. Al contrario siamo consapevoli oggi più che mai il tempo corre veloce e di qui al 2014 non solo le dinamiche politiche locali, ma il mondo può cambiare.
Nel frattempo prendiamo atto che la smentita di Dario Caselli si limita ai rapporti con le persone citate nel nostro articolo: “(…) io non conosco nè l’avv Cosci, nè Samorì e non ho nulla da spartire con loro. Pur conoscendola non ho progetti in comune con Antonella Spaggiari”.
Poi però Caselli non smentisce il suo ritorno in pista, si lancia anzi in una analisi politica che lascia intendere quelli che saranno i temi della prossima campagna elettorale: “(…) anche se dà fastidio a molti, la Città è piena di “paraculi”, penso che sarebbe ora di cambiare, l’attuale amministrazione ha inanellato molti fallimenti, Areoporto, Fiere, Iren, meno 80% dalla quotazione e soprattutto la lettura della crisi e della globalizzazione è oltremodo datata, come si vede dal “crollo” di molte cooperative. Insomma, il circuito partito, sindacato, cooperative, non funziona più, per questo dico che è ora di cambiare.
Caselli precisa che vive del suo lavoro e che a differenza di altri non ha bisogno di prebende. “Pertanto – conclude – sono libero di dire: è ora di cambiare, questi se ne devono andare”.
Forse sì, ci siamo sbagliati. Abbiamo scritto che Caselli sta lavorando dietro le quinte. Che non stia pensando di candidarsi lui a sindaco? Staremo a vedere. Nel frattempo noi accendiamo l’aria condizionata.