Dantedì, il giorno del Sommo poeta

Firenze – Il 25 marzo è la data che l’Italia ha dedicato al genio di tutti i tempi: Dante Alighieri. Questo giorno ha un forte significato per gli eventi storici che ruotano intorno alla figura di Dante e per la città di Firenze. Per questo domani, nel capoluogo toscano sono concentrati tantissimi eventi in suo onore e alla sua Divina Commedia. Il calendario coinvolge tutta la cultura, dall’arte al teatro, con interventi on line. Anche un’App, creata per l’occasione, guiderà le persone nei luoghi danteschi con una profusione di dettagli e di informazioni.

In quello che era il primo giorno in epoca romana, dal V secolo d. C., in Toscana, regione romana per eccellenza, come a Firenze l’anno iniziava il 25 marzo, il giorno dell’Annunciazione.

Questa data è divenuta un punto di riferimento per la cultura e per l’arte. Non a caso gli studiosi la riconoscono come l’inizio del viaggio nell’aldilà nella Divina Commedia. Quel percorso di sette giorni che ha reso celebre il poeta di origini fiorentine.

Quest’anno i festeggiamenti assumono una doppia valenza perché Dantedì, coincide con le celebrazioni del settecentesimo dalla sua morte, avvenuta nella notte tra il 13 e 14 settembre del 1321 a Ravenna.

Abbiamo in Dante un riferimento della vita culturale di Firenze di 700 anni fa, ma anche una guida per il senso stesso di identità dell’Italia – ha detto il presidente Eugenio Giani – Soprattutto attraverso la lingua che grazie alla sua immensa opera letteraria e  poetica, è diventata la lingua del nostro paese… Come Regione abbiamo voluto intitolare con “o tosco” la serie di celebrazioni perché Dante nella Divina Commedia, per il fatto che Firenze lo aveva esiliato,  si dichiara toscano e si fa chiamare così proprio da Farinata degli Uberti. Quando cita i giorni della sua nascita dice che egli venne alla luce respirando l’aer tosca. Quindi… a partire dal 25 marzo, data dell’inizio del viaggio verso l’Inferno nella Divina Commedia, che ricorda il Capodanno toscano, ci accompagnerà per tutto questo 2021 di celebrazioni”.

Il programma degli eventi non coinvolge solo Firenze ma anche altri luoghi della Toscana. Alcune di queste iniziative hanno un valore altamente simbolico.

Nella basilica di Santa Croce è stato restaurato il cenotafio di Dante, emblema di un rappacificamento di Firenze con il poeta. A partire da questo monumento sepolcrale vuoto, opera dello scultore Stefano Ricci, inizieranno le celebrazioni. L’attrice Monica Guerritore leggerà alcune terzine dal I canto dell’Inferno e dal XXIV canto del Purgatorio.

Il cenotafio fu edificato nel 1830 in seguito a una sottoscrizione pubblica promossa dal granduca Ferdinando III. Con uguale spirito si è svolto il restauro, realizzato con tecnologie all’avanguardia, e la collaborazione di varie istituzioni e alcuni donatori con la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio della Città metropolitana di Firenze e le Province di Pistoia e Prato.

La cultura italiana si basa sul valore dell’opera dantesca che ha carattere universale. La forza della poesia che unisce i popoli ha dato vita a una Call to action social promossa dall’Opera di Santa Croce insieme alla Dante Society of America e alla New York University, in collaborazione con Regione Toscana e Comune di Firenze.

Il primo saluto sarà in streaming da piazza Santa Croce a Firenze e dal Dante Park di New York. Tutte le persone sono invitate a leggere e postare, con gli hashtag #LeggiDante e #ReadMeDante, le Terzine preferite della Commedia con una durata massima di 33 secondi. Sarà un coinvolgimento internazionale e in ogni lingua.

Nell’ambito digitale, la Fondazione Sistema Toscana ha realizzato un sito danteotosco700.it dove sono inseriti gli eventi e le iniziative che riguardano Dante e le sue opere su tutto il territorio toscano. Nel progetto “Dante O Tosco” saranno convogliate tutte le manifestazioni promosse da enti culturali, associazioni e comuni toscani, news, articoli, approfondimenti e video su tutte le iniziative del Dantedì e per il settecentesimo.

Un’App “In Toscana con Dante”,  di Toscana Promozione Turistica, Visit Tuscany, Opera di Santa Croce e dalla società Inception in collaborazione con The Dante Society of America e New York University, riproduce in 3D il cenotafio di Dante e altri luoghi danteschi. Sarà disponibile in modo gratuito da domani 25 marzo.

Tra le proposte fa parte anche un documentario “Dante Confidential” che offre la possibilità di scoprire la realtà di Dante, il suo mondo, la storia di Beatrice. “Dante Confidential” analizza la figura del poeta attraverso un’indagine coinvolgente e una narrazione contemporanea con la voce di Pierfrancesco Diliberto, più noto come Pif. Presentato da Rai Documentari, sarà presto trasmesso in prima serata su una Rete Rai.

Inaugurata lo scorso anno a Firenze, la mostra delle foto di grandi dimensioni di Massimo SestiniDante 700” è diventata itinerante e viaggerà in tutta Europa, negli Istituti Italiani di Cultura all’estero.

Un portale “Vie di Dante” propone delle offerte turistiche, come “Open Library” la prima fototeca nazionale in Creative Commons, per immagini e un percorso turistico “Google Trekker”, per chi ama la natura, tra Firenze e Ravenna.

Wikipedro, creator di video divulgativi di arte e storia, in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, insieme a Giovanisì presenta, in sette giorni, sette luoghi danteschi a Firenze. L’iniziativa “Non sei mai stato con Dante se” ha come l’obiettivo di parlare ai giovani toscani del poeta immortale sul profilo instagram di Giovanisì (@giovanisi.it).

Arezzo Wave presenta il progetto Dante Rock con il coinvolgimento di musicisti di ogni regione d’Italia che facciano riferimento ai canti della Divina Commedia.

Contemporaneamente Le parole Dante è una rassegna che rende omaggio a Dante in chiave contemporanea È una maratona poetica. Il 25 marzo presso la Casa di Dante e Santa Croce a Firenze, invece il 13 settembre sarà al Castello di Poppi.

L’anno dedicato a Dante proseguirà nella stagione estiva con tanti eventi musicali e teatrali.

Foto di Massimo Sestini

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