Pistoia – Guardando queste foto, potrebbe venire in mente che dietro l’allegria delle maschere si celano i volti, abitualmente seriosi, di donne e uomini di legge?
Probabilmente no, essendo la categoria fra quelle meno amate, visto che a loro si ricorre quando abbiamo qualche grana da sciogliere. Però, questi signori sono… come la Luna: oltre a ciò che di loro vediamo con facilità, celano al mondo un’altra faccia, che sono comunque pronti a mostrare a chiunque abbia voglia di guardarla aguzzando il proprio spirito critico. Anzi, solidale. Anzi, di più: con lo spirito di un bambino che vuole e deve scoprire il mondo.
Un mondo che ai bambini si manifesta spesso ostile, la loro spontaneità impedisce di vederne gli aspetti meno belli con il rischio di restarne turbati, ma possono imparare a osservarlo anche da punti di vista diversi, se qualcuno gli mostra come porsi davanti alla realtà secondo prospettive idonee a farli ragionare e, con serena lucidità, imparare a difendersi usando come armi intelligenza, gentilezza, condivisione.
Quindi, smesse le toghe e riposti i faldoni, alcuni uomini e donne di legge indossano panni più consoni a dialogare coi bambini: sono i componenti della Compagnia amatoriale “Attori & Convenuti”, costituita nel 2001 dall’avvocato Gaetano Pacchi del Foro di Firenze, con lo scopo di coinvolgere avvocati, notai, magistrati e professori della Facoltà di Giurisprudenza accomunati dalla passione per il teatro, a salire sul palcoscenico per un teatro “umano”. Una passione che li ha trovati sulle scene con lavori di livello molto elevato, ma che prende la forma migliore quando si rivolgono ai bambini, per generare in loro la consapevolezza dei propri diritti.
La modalità comunicativa scelta è quella migliore per permettere al messaggio di essere colto con facilità anche dai più piccoli, canzoncine e filastrocche sui temi di attualità rendono i bambini consapevoli sui loro diritti: dal nome all’istruzione, a come rispondere alle provocazioni da bullismo, alimentando il rispetto della persona.
Immersi nel verde del parco che circonda il bellissimo anfiteatro di Villa Storonov – la casa museo che ospita la Fondazione Jorio Vivarelli, a Pistoia – “Attori & Convenuti” hanno messo in scena “Bebè nel mondo che vorrei – Operina musicale sui diritti dei piccoli”, la cui sceneggiatura si compone di episodi che ad argomentare i temi sui diritti hanno come protagonisti simpaticissimi animali umanizzati, regalando una serata di sincera piacevolezza.
La modalità con cui “Attori & Convenuti” si pongono ai bambini è, in definitiva, un mix vincente in cui passione per il teatro e abilità a stare sul palco si armonizzano con il cuore che, palesemente, aprono ai bambini nella convinzione di poter offrire loro un mattoncino che assicura un pezzetto di futuro migliore. O, quanto meno, l’opportunità di poterlo immaginare. È un cuore grande, che si vede e si sente forte, la fa da padrone anche fuori dalle “parti” impersonate.
Come quando il poliziotto “burbero” – che ricorda il disneyano Commissario Basettoni – al suo digrignare i denti sulla scena, vede una bimba che, spaventata, corre via dalla prima fila per cercare conforto fra le braccia della mamma. Il poliziotto non tralascia a fine spettacolo di sorriderle e, avvicinandosi a lei, rassicurarla con una carezza: un gesto che non ha bisogno di commenti.