Due milioni e 150 mila euro. Sono le risorse messe in campo dalla Regione Emilia Romagna per sostenere il turismo bianco nella prossima stagione. Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale al Turismo Maurizio Melucci giovedì nel corso di una conferenza stampa al castello di Sestola alla quale ha partecipato tra gli altri il vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi in veste di presidente dell’Unione di Prodotto Appennino e Verde.
In particolare la quota riservata agli impianti privati sale dai 300mila euro del 2011 ad un milione di euro, che si vanno ad aggiungere ai 900mila euro stanziati per gli impianti pubblici ed ai 250mila euro previsti da una legge regionale per il Corno alle Scale. “Stiamo predisponendo il bilancio 2012 – ha commentato Melucci – per il quale abbiamo dovuto fare delle scelte, con l’obiettivo principale di garantire crescita e sviluppo. L’assessorato al turismo non ha subito tagli per il 2012, ma ha visto piuttosto un lieve incremento delle risorse da destinare al territorio, un dato certamente non scontato. Investiremo in tutto 19 milioni di euro per la promozione turistica e la commercializzazione, con un’attenzione particolare alla montagna ed al turismo bianco”. “Dal mio punto di vista – ha aggiunto Melucci – gli impianti sciistici sono l’hardware che permette di far funzionare tutto il sistema montagna”.
Nella regione Emilia Romagna sono presenti 61 impianti di risalita (sono 5 quelli in provincia di Reggio) a servizio di 150 km di piste; strutture che impiegano direttamente circa 350 addetti e che creano un indotto che dà lavoro ad oltre 1.200 soggetti. L’Unione di Prodotto è l’ente pubblico-privato che in coordinamento con la Regione si occupa della promozione del turismo in Appennino e ha un ruolo chiave nella gestione della campagna di marketing degli impianti regionali.
“Ancora una volta – ha detto il presidente Udp Saccardi – siamo ripartiti con gli impianti pronti e con una offerta turistica variegata, con ottimi rapporti qualità prezzo. I fondi messi a disposizione dalla Regione tramite la legge 17 sono destinati al rinnovo e alla revisione degli impianti di risalita. Stiamo lavorando per cambiare la legge sulla revisione perché comporta costi molto elevati per gli operatori e incide in modo notevole sui bilanci. Non solo: stiamo cercando soluzioni per ridurre le spese di gestione degli impianti, risparmiando sui consumi attraverso il ricorso alle energie rinnovabili”.
Saccardi ha parlato anche degli impianti reggiani: “Stiamo cercando di fare ripartire Febbio, anche se in tono ridotto rispetto agli anni passati – spiega – ripartirà sicuramente il Ventasso con un’offerta che si rivolge ad un turismo di nicchia, ma è sicuramente interessante. Stiamo supportando con i fondi della legge 17 e le risorse che abbiamo a disposizione le iniziative. Una di queste in particolare riguarda l’impianto maggiore della nostra provincia, il Cerreto: si chiama Cerreto Express ed è un servizio di pullman che partiranno la domenica da Reggio alle 7 e porterà gli appassionati sulle piste ad un prezzo di soli 5 euro”.
Nel pomeriggio il presidente dell’Udp, insieme alla coordinatrice regionale Annalisa Piccinelli ha incontrato i rappresentanti degli operatori turistici della zona in Comune e con loro ha definito le strategie per la prossima campagna di marketing: in particolare nel corso della riunione si è discusso del potenziamento della promozione per allargare il bacino d’utenza oltre i confini di Emilia e Toscana.