Dal jazz alla melodia con Paolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren

Firenze – Un progetto musicale dalla ricchissima varietà di espressioni che vede insieme tre nomi eccellenti del jazz europeo: il trombettista Paolo Fresu, il fisarmonicista Richard Galliano e il pianista Jan Lundgren. L’appuntamento è fissato per sabato 9 maggio al Teatro Verdi di Firenze (ore 20,45 – biglietti da 16 a 30 euro – prevendite www.boxofficetoscana.it, www.ticketone.it, info tel. 055.667566 – 055.212320) e il programma non può essere che “Mare Nostrum”, un concerto – già sfociato in un album e  con altri due dedicati di prossima pubblicazione – che accomuna tre stili e altrettanti mondi geografici, per dare vita a nuove e intriganti sonorità.

Il titolo del concept, “Mare Nostrum”, nasce infatti dal desiderio di accomunare in una unica cornice musicale le atmosfere dei Mari che si affacciano ai Paesi di provenienza dei tre musicisti – Mar Mediterraneo, Oceano Atlantico e Mare del Nord.

L’inusuale line-up vede così interagire Sardegna, Francia e Svezia in un’esperienza aggregativa davvero inusuale e coraggiosa, proiettata verso una continua ricerca e crescita creativo-comunicativa tra strumenti, tecniche e sensibilità artistiche.

Nel repertorio prescelto – che spazia dalla canzone francese di Charles Trenet a brani tradizionali svedesi, dal tango di Astor Piazzolla al barocco italiano di Monteverdi, fino all’espressionismo di Maurice Ravel e a standard brasiliani di Tom Jobim e Vinicius De Moraes – sono presenti anche numerosi temi originali, composti da ognuno per occasioni particolari, e altri, sino ad oggi mai eseguiti in Italia, che faranno parte della prossima avventura discografica del trio prevista nel 2016.

Una contaminazione a molteplici livelli che culmina in una affascinante esperienza sonora grazie all’abilità di questi incredibili strumentisti, nel nome di un jazz contemporaneo coinvolgente e carico di emozioni melodicamente intense.

PAOLO FRESU ANCHE AL CINEMA, SCONTO CON IL BIGLIETTO DEL CONCERTO – In occasione del concerto “Mare Nostrum”, il Cinema Stensen (viale Don Minzoni,  25/c) propone sabato 9 (ore 18) e domenica 10 maggio (ore 17) il docu-film “Wenn aus dem Himmel… (Quando dal cielo…)” di Fabrizio Ferraro, con Manfred Eicher, Daniele Di Bonaventura, Paolo Fresu. Presentando il biglietto del concerto alla cassa, si potrà accedere ad entrambe le proiezioni con un tagliando ridotto a 4,5 euro.

PAOLO FRESU, sardo di nascita, è un indomabile poeta del suono. Provare a descrivere il suo enorme lavoro nel dettaglio si rivela impresa senza fine. Ogni tentativo di spiegare la sua forza, le sue modalità espressive, le innumerevoli collaborazioni per le quali è divenuto famoso, porta invariabilmente a schiaccianti asserzioni. Il  lavoro dell’artista, profondamente radicato nella vita culturale della nativa Sardegna, i tanti premi internazionali, le incalcolabili registrazioni a suo nome o come ospite di altri, il suo amore per i piccoli obiettivi ma anche per quelli più grandi come Parigi (!) – rappresentano le affascinanti sfaccettature di questo famoso artista. Fresu è un convinto assertore della teoria secondo la quale il futuro del jazz passi attraverso un’apertura alle altre culture musicali. Questa nuovissima e valida collaborazione con Galliano e Lundgren offre ampiamente prova della curiosità illimitata dell’artista, ancora evidente dopo 25 anni di carriera.

RICHARD GALLIANO – L’originalità è la più grande caratteristica del virtuoso della fisarmonica Richard Galliano. Da subito ha realizzato che il carattere di un artista può formarsi soltanto attraverso il riconoscimento e l’assimilazione delle proprie radici, così da permettergli di aspirare ed ascendere al più alto livello del proprio status di musicista. Molto è stato scritto degli incontri e dell’amicizia di   Galliano   con   Astor   Piazzolla.   Ma   ridurre   la   sua   carriera   soltanto definendolo il suo erede sarebbe limitante. Come pochi altri Galliano ha saputo fondere diversi linguaggi musicali in un unico idioma, assai personale, totalmente europeo ma vicino al jazz quanto alla musica di origine mediterranea. E’ stato abile ad elevare uno strumento come la fisarmonica ed il suo fratello più piccolo, il bandoneon, dagli abissi della musica popolare alle policromie dell’orchestra sinfonica di impronta classica, ed ha aiutato lo strumento a guadagnare uno status più alto ed a raggiungere uno splendore inaspettato. Il fisarmonicista giapponese della cantante Bjork una volta ha affermato: Richard Galliano ha spinto la fisarmonica in una nuova direzione: oggi noi sappiamo che esiste un periodo “prima” ed uno “dopo” Galliano.

JAN LUNDGREN – Il pianista svedese Jan Lundgren è stato invece abile ad entrare con determinazione nella categoria degli eccellenti ed innovativi precursori scandinavi: pianisti come Gunnar Svensson, Jan Johansson ed il più recente Bobo Stenson. La sua articolazione è decisa e definita, il suo fraseggio impeccabile, il suo senso del tempo ed il suo tocco del più alto calibro. Le sue esecuzioni fluide sono esaltanti e tuttavia rilassanti, percorrono diversi ambienti sonori grazie alle improvvisazioni contrastanti, e tengono   viva l’attenzione  di  chi  ascolta,  ma  allo  stesso  tempo  lo  lasciano  respirare liberamente. Lundgren non cerca il colpo ad effetto, non si perde in virtuosismi, insiste invece sulle profondità e sui significati – in breve è uno strumentista completo. La sua gamma musicale incorpora le influenze contemporanee di musica classica, la canzone tradizionale svedese così come l’esteso  vocabolario  del  jazz.  All’inizio  della  sua  carriera  ha  suonato  con grandi nomi come Johnny Griffin, Benny Golson o Herb Geller, ma attualmente è sempre più concentrato sulle proprie radici, come si può chiaramente percepire nei brani da lui composti, dalle strutture armoniche e ritmiche complesse. Lo stile è diventato scarno ed essenziale, ma a guadagnarne è stata la maturità personale.

Info concerto
Info tel. 055.667566 – 055.212320
www.bitconcerti.itwww.teatroverdionline.it

Biglietti (esclusi diritti di prevendita)
1° settore platea 30 euro
2° settore platea, galleria, palchi I-II-III ordine 24 euro
3° settore palchi IV-V-VI ordine 16 euro

Sconti e omaggi bambini
Riduzione di 6 euro per i possessori di Carta Superflash della Banca CR Firenze.
I bambini sotto i 5 anni entrano gratuitamente accompagnati da un adulto, in numero di un bambino/a per ogni adulto, ma non hanno diritto ad occupare un posto a sedere

Prevendite
Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel 055 210804)
Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101)
www.teatroverdionline.it (055.212320)

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