Della medicina tradizionale cinese – e più in generale delle “medicine” orientali – tutti abbiamo sentito parlare. L’agopuntura da tempo è molto praticata anche da noi, ancorché la sua efficacia sia molto dubbia. In Cina la praticano oltre 50.000 istituzioni.
I concetti cardine, il Qi, il Tao, Yin e Yang, i meridiani e così via, a noi eredi del pensiero greco, appaiono un po’ strani, anche se suggestivi. L’antica saggezza orientale non si arresta qui, si estende a prescrizioni alimentari per sostenere le prestazioni sessuali maschili.
Il numero di “Time” del 30 gennaio racconta della passione, a questo scopo, per l’osso del pene di alcuni animali, il baculum, come alimento. L’osso del pene del serpente è diventato popolare in Cina; “Molte persone lo richiedono”, dice il responsabile di un ristorante di Pechino, e aggiunge: “Se si mescola il pene della tigre con erbe cinesi, si ha l’effetto migliore, molto meglio del Viagra. Ma è illegale e noi non lo vendiamo”. I posti al suo ristorante sono prenotati con settimane di anticipo e le portate costano centinaia di dollari.
L’ultimo numero di “Le Scienze” (Febbraio) riporta la fotografia di un osso del pene della tigre, in vendita in un mercato nello stato Myanmar – l’antica Birmania – come ingrediente per zuppe considerate afrodisiache.
Solo da poco la Federazione della medicina tradizionale cinese ha tolto la tigre dalla sua farmacopea, ma “Time” riporta che ancor oggi molte aziende commerciali allevano alcune migliaia di tigri (ho però seri dubbi sulla possibilità di allevare tigri in cattività).
Ma non basta il baculum di tigri e serpenti.
Dal 19° secolo il corno del rinoceronte è considerato afrodisiaco per uomini e donne. Negli anni Ottanta i rinoceronti erano sulla soglia dell’estinzione a causa della caccia illegale per ottenere i preziosi corni. Ancor oggi tuttavia il 70% degli abitanti delle grandi città del Vietnam sostiene che il corno del rinoceronte ha proprietà benefiche sulla salute.
I corni, spesso strappati agli animali ancora in vita, venivano venduti nei Paesi del sud-est asiatico, soprattutto Vietnam e Cina Sul mercato nero il corno di rinoceronte raggiunse prezzi esorbitanti. L’Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente ha denunciato 825 i rinoceronti uccisi in Sudafrica dai bracconieri dal 2013; a questo numero si devono aggiungere quelli uccisi in Kenya e in Namibia. Oggi la situazione è molto migliorata.
E ancora…
Il pangolino è un piccolo formichiere ricoperto di scaglie, che vive nelle zone tropicali di Asia e Africa. E’ il mammifero più colpito dal traffico illegale: si calcola che negli ultimi dieci anni oltre un milione di pangolini siano stati commerciati illegalmente.
Le scaglie sono impiegate nella medicina tradizionale perché ritenute efficaci contro un’ampia gamma di malattie, dai reumatismi agli eczemi fino al cancro e all’impotenza.
Spesso le destinazioni finali sono Cina e Vietnam.
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Quasi per contrastare queste convinzioni prive di riscontri scientifici, vale la pena di leggere le pagine del fascicolo di “Le Scienze” sopra citato. Scrive la Redazione: “Se è vero che gli scienziati non sanno tutto, un sacco di cose le sanno”. E, tra i fatti che la scienza ha solidamente stabilito, vengono indicati i seguenti:
- Gli Organismi Geneticamente Modificati (OGM) non sono mai risultati pericolosi
- L’unica spiegazione ragionevole della diversità della vita è l’evoluzione. Nulla ha senso in biologia, se non alla luce dell’evoluzione
- L’omeopatia non ha alcuna base scientifica (aggiungo io che esiste, come per altre pseudo cure, l’effetto placebo)
- Cambiamento climatico: le teorie del complotto sono ridicole
- I vaccini non causano l’autismo
- Non esistono prove credibili di visite aliene.
Ma se ne potrebbero aggiungere altri: astrologia, maghi, veggenti e sensitivi, le cosiddette Medicine complementari o alternative, le diete più strambe, la maggior parte delle creme e degli integratori alimentari che riempiono gli scaffali delle farmacie e delle parafarmacie, eccetera. Per fortuna la maggior parte di questi, anche se non servono a nulla se non a dare conforto psicologico a chi vi ricorre, perlomeno non fanno danni, se non al portafoglio.