Lucca – Erano più di 3800 i ragazzi che, in tutta Italia, hanno partecipato alle selezioni della CyberChallenge lo scorso 1 febbraio. I migliori 360 hanno potuto accedere alla formazione gratuita di 3 mesi organizzata dalle università e dai centri di ricerca afferenti al Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (CINI) e, tra questi, solo in 72 (4 per ciascuna delle 18 squadre) hanno superato l’ultima selezione per partecipare alla gara finale del 27 giugno.
Tra le squadre partecipanti c’erano anche i ragazzi di born2scan, l’hacking team del Centro di Competenza in Cybersecurity della Toscana (C3T). Alla spedizione hanno partecipato i migliori 4 della selezione toscana, Niccolò Maggioni, Ion Farima, Lorenzo Coppi e Riccardo Degli Espositi,accompagnati dal coordinatore della squadra Gabriele Costa, ricercatore della Scuola IMT Alti Studi Lucca.
I ragazzi, che sono stati addestrati presso la Scuola IMT e l’Università di Firenze, hanno partecipato per la prima volta e si sono confrontati con vere e proprie corazzate, come i team della Sapienza, dell’Università di Bologna e del Politecnico di Milano, che è risultato il vincitore.
La squadra toscana si è piazzata dodicesima e si è distinta per essere una fra le sole 5 che sono riuscite a risolvere tutti i 4 enigmi oggetto della competizione. Resta vivo il sogno di essere selezionati per entrare a far parte della nazionale italiana che parteciperà alla European Cyber Security Challenge che si svolgerà dal 9 all’11 ottobre a Bucarest.
Diversamente dallo scorso anno, quando la finale fu ospitata a Roma nei locali dell’Università La Sapienza, questa edizione della CyberChallenge si è conclusa a Chiavari. Nella cittadina ligure, il palcoscenico è stato quello della Scuola di Telecomunicazioni delle Forze Armate (STELMILIT), a dimostrazione del grande interesse da parte del Ministero della Difesa, che ha sponsorizzato la CyberChallenge. Presso la stessa struttura il 28 giugno si è tenuta la premiazione delle migliori squadre, alla presenza del Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, dei rappresentanti delle forze armate e dei numerosi sponsor che hanno contribuito allo sviluppo di questa iniziativa.
Nella foto l’hacking team del Centro di Competenza in Cybersecurity della Toscana (C3T)