Lucca – Dalla Scuola IMT Alti Studi Lucca a Itasec2018, la conferenza nazionale sulla cyber security. Il professor Rocco De Nicola, esperto in linguaggi di programmazione e sistemi distribuiti, presenta a Milano il secondo libro bianco dal titolo “Il futuro della Cyber Security in Italia: ambiti progettuali strategici”.
Itasec18, organizzata dal Politecnico di Milano e dal Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (Cini), è in corso in questi giorni nel capoluogo lombardo e riunisce ricercatori e professionisti provenienti dal mondo accademico, industriale e governativo e oltre a ospitare giornalisti e importanti speaker istituzionali che discuteranno delle evoluzioni del settore.
La presentazione del libro bianco è il “pezzo forte” della seconda edizione di Itasec18, alla quale interverranno, tra gli altri, il ministro della Difesa Roberta Pinotti, che parlerà dell’alleanza tra ricerca, difesa e cyber security, e il prefetto Alessandro Pansa, direttore generale del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica.
È in questo contesto che si inserisce appunto il libro bianco curato dal professor De Nicola insieme a Paolo Prinetto, del Politecnico di Torino, e Roberto Baldoni, professore all’Università della Sapienza di Roma, recentemente nominato vice direttore del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica. Al volume hanno collaborato oltre 120 docenti universitari e ricercatori provenienti da più di cinquanta tra università ed enti di ricerca italiani.
«Con il primo libro bianco, pubblicato nel 2015, abbiamo voluto mettere in allarme soprattutto il mondo politico su quelli che sono i rischi collegati a un sistema di sicurezza informatica non adeguata ai tempi – spiega De Nicola – Con questo secondo volume, che può davvero essere letto da tutti coloro che usano un computer e navigano in internet, proponiamo idee, progetti e azioni che hanno come obiettivo completare e rafforzare il sistema di sicurezza cibernetica che è essenziale al nostro paese per tenere il passo con i cambiamenti tecnologici, normativi, sociali e geopolitici in atto».