Firenze – L’ordinanza sulla scuola, che era stata annunciata dal presidente Giani ed è stata firmata oggi, oltre a ribadire che fino al 24 novembre il ricorso alla didattica digitale integrata alle superiori dovrà essere pari al 75 per cento delle attività (la soglia minima prevista dal Dpcm del Governo) sottolinea anche che il 25 per cento residuo di didattica in presenza, garantito giornalmente, dovrà rivolgersi in prevalenza ed ove possibile agli studenti delle prime e ultime classi, che si preparano all’esame di maturità o che si sono appena affacciati al nuovo percorso di studi, e all’attività di laboratorio, che da remoto risulterebbe assai più complicata. Nell’ordinanza si chiede anche che venga garantita l’effettiva inclusione scolastica agli alunni con disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento e altri bisogno educativi.
28 Ottobre 2020
Covid, firmata l’ordinanza sulla scuola, nuove norme per le Rsa
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