Parigi – La sua torre è il monumento più famoso di Parigi. Costruita per l’Esposizione Universale del 1889 che voleva celebrare il centenario della rivoluzione, è diventato nel corso degli anni il simbolo della capitale visitato ogni anno da oltre 7 milioni di persone. Il suo progettista, l’ingegnere Gustave Eiffel, può vantare un altro monumento storico a Parigi, certo meno noto è assai meno visitato, non per questo però non degno di nota. L’elegante XVI arrondissement, più conosciuto per i suoi hotels particuliers che per installazioni industriali, ospita infatti il “Laboratoire Aerodynamique Eiffel” una soffieria costruita nel 1912 dall’ingegnere francese allora 79enne per poter proseguire le sue ricerche nell’aerodinamica.
Classificato come ” monumento storico” nel 1983 , il laboratorio è ancora in funzione, con una galleria del vento che permette di fare test aerodinamici, lavorando su tutto ciò che vola e si sposta nell’aria. Come spiega il suo direttore Benoit Blanchard, la soffieria, nata poco prima della Grande Guerra, era destinata inizialmente ai test sui primi aeroplani. Ora, con gli aerei sempre più veloci, la soffieria, in cui il vento soffiaa 100km/H in un diametro di due metri, non è più utilizzata per l’aeronautica ma ha trovato nuovi campi di applicazione. “Eiffel ha fatto una soffieria abbastanza moderna per essere ancora oggi interessante e competitiva in vari campi dell’aerodinamica” ha indicato Blanchard a “Aeronews”. Così , messi da parte gli aerei, si testa nel tunnel la resistenza al vento di modellini di auto e barche nonché maquettes di edifici. Il laboratorio e anche meta di studi di ingegneri aeronautici, di chi cioè costruirà gli aerei del futuro.