Daniele Pradè dopo l'arrivo di Wolski aveva dichiarato: "il mercato viola è chiuso al 90%". Il dubbio che volesse allentare la pressione e distogliere gli occhi dalle ultime trattative in atto era se non altro presente. A tre giorni da quelle dichiarazioni, Momo Sissoko ex Juventus e in forza al Psg di Ancelotti arriva in prestito, e il mercato è più vivo che mai, con la Fiorentina che ha il primato in quanto a soldi spesi in questo mercato di riparazione. In uscita Neto, vicinissimo fino a poche ore fa al Bologna, sta ora per accasarsi a Napoli. La Fiorentina, infatti, non è convinta dello scambio con Curci e ha deciso di virare in maniera decisa verso il club partenopeo ricevendo in cambio Rosati. Dalle ultime indiscrezioni trapelate, il manager del portiere brasiliano, sarebbe in questo momento a colloquio con i dirigenti del Napoli, ma fa sapere tramite il suo agente Castagna, che preferirebbe spostarsi a Bologna dove sicuramente avrebbe molte più chance di giocare titolare. Sempre in uscita Llama in prestito dal Catania, dopo non aver convinto il tecnico Vincenzo Montella è molto vicino al Chievo Verona, che sta superando l'interesse del Siena palesato negli ultimi giorni per terzino argentino. Con la partenza anche di Llama, la Fiorentina si troverebbe a giocare l'ultima parte di stagione senza vere e proprie alternative ai titolarissimi Pasqual e Cuadrado. L'unico Jolly per ora a disposizione di Montella è Romulo, spesso usato sulla fascia destra al posto del colombiano, è per questo che i dirigenti viola stanno cercando di strappare al Bolton il giovane terzino iberico Alonso, con il quale Pradè e Macia hanno già un accordo, nel caso di complicazioni, per Giugno. Mancano poche ore alla fine del mercato e i tifosi viola continuano a sperare del colpo in attacco. Sta sempre più tramontando l'affare Quagliarella, smentito da Pradè, ma soprattutto bloccato dalle resistenze del Lione a cedere ai bianconeri Lisandro Lopez. L'ipotesi più plausibile, allora, sembra essere quella di Gonzalo Bueno, punta del Nacionàl da cui è arrivato anche Vecino. Da tener d'occhio, però, è anche la pista Giampaolo Pazzini, ipotesi che si è sbloccata, soprattutto dopo l'arrivo di Balotelli al Milan e per Giampaolo sarebbe un dolce ritorno dopo la partenza nel 2009.
Niccolò Dainelli