Il recupero della cultura popolare e delle tradizioni locali, ma anche la valorizzazione delle altre culture, così come la promozione dell’arte contemporanea, il sostegno alla creatività giovanile e ai nuovi talenti, la diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Sono gli obiettivi del Piano di sostegno ai progetti e alle iniziative di promozione culturale sul territorio regionale per il 2016, approvato dalla giunta dell’Emilia-Romagna, che stanzia complessivamente 2 milioni e 775mila euro a favore di soggetti pubblici e privati.
Anche quest’anno sono state ammesse a convenzione per il triennio 2016-2018 associazioni e istituzioni di dimensione regionale. Nell’ambito sovra locale hanno presentato domanda 142 associazioni e 12 istituzioni. Di queste, sono state ammesse a contributo 117 associazioni e 11 istituzioni, mentre sono 57 i progetti di enti locali ammessi a finanziamento a fronte delle 61 domande pervenute. Le risorse finanziarie impegnate in questo ambito sono complessivamente pari a un milione e 329mila euro a favore di Comuni e Unioni di Comuni e un milione e 91mila euro a favore di associazioni e istituzioni.
Per la prima volta hanno potuto presentare domanda anche gli enti locali, e in particolare i Comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti, i Comuni capoluogo e le Unioni di Comuni. I Comuni con popolazione inferiore ai 15mila abitanti hanno potuto presentare domanda esclusivamente in forma associata con almeno altri due Comuni.
“I contributi concessi in virtù di questa legge rappresentano un polmone importante per un tessuto associazionistico che ha visto nel tempo ridurre sempre più le risorse a disposizione – ha detto l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti. Questo è il primo anno in cui i contributi della legge 37 vengono assegnati con lo strumento del bando, e abbiamo dovuto rodare i nuovi meccanismi. Dal prossimo anno – assicura l’assessore – i tempi di selezione dei progetti e di assegnazione delle risorse saranno sicuramente più celeri”.