Firenze – Torna l’Accademia della Crusca sugli inglesismi che spadroneggiano nel nostro linguaggio, spesso, senza alcun motivo reale. Ora l’Accademia avverte operatori finanziari e giornalisti sui termini bail in e bail out: evitino di usare le espressioni inglesi dal momento che sono tranquillamente sostituibili con i più chiari, trasparenti e illuminanti ‘salvataggio interno’ e ‘salvataggio esterno’.
La raccomandazione, nella fattispecie, arriva dal gruppo di specializzazione in ‘forestierismi’, Incipit, dell’Accademia della Crusca di Firenze. L’invito è, spiega la Crusca, a “evitarli” sia “nell’uso che nelle comunicazioni con il largo pubblico”.
“L’espressione tecnica inglese (peraltro derivata dallo slang) – rilevano gli specialisti –‘bail in’ può essere sostituita con vantaggio dal più chiaro ‘salvataggio interno’.
Tra l’altro, l’uso dell’italiano al posto dell’inglese, in questi casi, dicono gli accademici, aiuterebbe decisamente la comprensione dei contenuti bancari.