Firenze – E’ stato trovato in serata, dopo giorni di lavoro incessante da parte dei soccorsi e dei vigili del fuoco, il corpo dell’operaio disperso da venerdì, giorno del crollo nel cantiere dell’Esselunga di via Mariti, a Firenze. Salgono così a 5 le vittime della strage sul lavoro, mentre altri tre operai si sono salvati pur essendo feriti, due piuttosto gravemente.
Il corpo ritrovato dovrebbe essere quello del cittadino marocchino di 56 anni, Bouzekri Rachimi, di cui si erano perse le tracce. Il ritrovamento è stato fatto dai Vigili del Fuoco.
Intanto, il familiare di una delle vittime avrebbe cominciato a raccontare ciò che succedeva nella babele dei subappalti del cantiere, svelando meccanismi che sono diffusi nel mondo dell’edilizia, in particolare nei subappalti.
Le famiglie delle vittime hanno incaricato l’imam di Firenze Izzedin Elzir di celebrare appena possibile un funerale collettivo, dopodiché i feretri verranno rimpatriati nei paesi di origine, uno in Tunisia, gli altri in Marocco. Lo stesso imam si è fatto portavoce delle volontà dei familiari.
Domani si terrà una nuova giornata di mobilitazione, che vedrà centinaia di presidi presso fabbriche e cantieri di tutta Italia. A Firenze dalle 16.30 prenderà vita una manifestazione che si svolgerà in via mariti, davanti al cantiere maledetto, dove verrà montato un palco da cui parleranno i segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri.
Foto di Luca Grillandini