I granata partono bene ma vengono colpiti alla prima occasione da Testardi e sprofondano nel giro di dieci minuti contro un Sudtirol cinico e concreto. A Bolzano, Reggiana sconfitta con un netto 3-0. Espulso Apolloni
Difficile raccontare la partita appena giocata quando, dopo appena 21 minuti, ti ritrovi sotto di tre reti dopo essere sceso in campo con l’attenzione e l’agonismo giusti ed aver dato l’impressione di essere in grado di poter fare qualcosa di importante. E’ quanto successo oggi alla Reggiana di mister Apolloni, sconfitta con un netto 3-0 dal più quotato Sudtirol e ormai destinata a giocare i play-out con il rischio di dover vincere ad ogni costo per salvare la sua deludentissima stagione. I granata, partiti concentrati e grintosi, subiscono gol alla prima occasione degli avversari a causa dell’ennesima (ormai non si contano più) disattenzione difensiva che, questa volta, avviene addirittura sugli sviluppi di una punizione battuta dalla trequarti che manda in gol Testardi, abile a liberarsi di Mei e insaccare in rete la perfetta sponda di capitan Campo; nell’occasione Apolloni protesta vivacemente per un presunto fallo di un giocatore di casa su Panizzi, proteste che il signor Soricaro di Barletta spegne sul nascere indicando al tecnico romano la via degli spogliatoi.
Neanche il tempo, quindi, di poter vedere i frutti del nuovo 3-5-2 mandato in campo dallo stesso mister granata che preferisce arretrare Zanetti sulla linea dei difensori ed inserisce Antonelli a fianco di Viapiana e Bovi con Iraci e Panizzi esterni di centrocampo, lasciando Alessi libero di girare alle spalle dell’ariete Bonvissuto; cambio tattico che non è riuscito però a rovesciare quell’incredibile trend in trasferta che affligge i granata dall’inizio della stagione: quando subisce gol, questa squadra si scioglie come neve al sole.
Ecco, dunque, che sette minuti più tardi Maritato vince nettamente un contrasto con Iraci (forse fallosamente) e supera con un potente diagonale sinistro un non impeccabile Tomasig. Cinque minuti più tardi, altra discesa dei biancorossi ed altro gol: stavolta è Campo che si coordina alla perfezione e lascia partire un sinistro al volo dal limite dell’area che fulmina nuovamente l’estremo difensore granata; dopo venti minuti, per la Reggiana è già notte fonda e la cronaca della gara potrebbe concludersi ovviamente qui con i granata costretti a rivedere da subito i propri piani inserendo un inconcludente Matteini al posto del frastornato Iraci. I padroni di casa, infatti, pur non impressionando come all’andata controllano bene tutto il resto della gara sfiorando la quaterna ad inizio ripresa e respingendo senza troppi patemi i timidi tentativi di Alessi e compagni, pericolosi solamente su punizione o con tiri dalla lunga distanza. Per i granata si tratta della terza sconfitta consecutiva senza riuscire a segnare nemmeno un gol ed il futuro, adesso, è davvero nerissimo. Futuro di Apolloni compreso.
Il tabellino
FC SUDTIROL – REGGIANA 3-0 (3-0)
Marcatori: 11′ Testardi, 17′ Maritato, 22′ Campo
FC Südtirol (4-3-3) Marcone; Iacoponi, Cappelletti, Bassoli, Martin; Furlan, Uliano, Branca (76′ Bontà); Campo, Maritato (70′ Thiam), Testardi (84′ Candido) A disp. Grandi, Kiem, Panzeri, Fink All.Vecchi
Reggiana (3-5-2) Tomasig; Bani, Zanetti, Mei; Iraci (26′ Matteini), Antonelli, Bovi, Viapiana (63′ Marcheggiani), Panizzi; Alessi, Bonvissuto A disp. Bellucci, Cossentino, Magliocchetti, Cavalieri, Sprocati All.Apolloni
Arbitro: Vincenzo Soricaro di Barletta (Maspero-Leali)
Note: Espulso al 11′ pt Apolloni per proteste. Ammoniti Iraci, Bonvissuto. Recupero 2+3