E' uno studio di Unioncamere Toscana a rivelarlo: le imprese nate nel 2010 in Italia hanno tagliato un traguardo difficilmente prevedibile solo un anno fa, vale a dire oltre il 70% è ancora viva nonostante le difficoltà del quadro macroeconomico. Della crisi, in parole povere. Fra le regioni dove è più difficile sopravvivere, tuttavia, c'è proprio la Toscana, dove la battaglia si fa ancora più difficile per le imprese artigiane, “sopravvissute” all'ultimo triennio per il 61% delle nuove nate del 2010. La quota di sopravvivenza delle imprese artigiane, in Umbria, è ancora più bassa, e giunge al 58%.
Tornando al quadro generale, nel 2010, annus horribilis, sono nate circa 410mila imprese sul suolo nazionale, e di queste ne sono rimaste in vita 307mila, vale a dire 3 imprese su 4. Nel Lazio e nelle regioni del Sud (tranne Abruzzo e Puglia) le imprese sono mediamente più longeve: l’80% raggiunge il traguardo dei tre anni. Ultime giungono Piemonte, Toscana e Liguria, dove poco più del 70% delle imprese nate nel 2010 è ancora in vita. In Toscana, sono 21mila le imprese nate nel 2010 ancora attive su 30mila.