Firenze – L’Empolese-Valdelsa è uno dei territori toscani in cui è più forte il morso della crisi. Infatti, come rende noto Confartigianato Firenze, negli ultimi sei anni l’asticella ha segnato una perdita per quanto riguarda le imprese del -2,5%, nel settore artigianale -6,5%. Una discesa che è continuata anche nell’ultimo anno, in cui le imprese hanno visto un calo del -1,8%. Performance negative che, in quest’area, diminuiscono di più che nel resto della provincia di Firenze, in cui si registrano perdite dell’1,8% (2009-2014) e dell’1,4% (2013-2014). L’artigianato dal 2009 ha perso il 6,5% delle imprese contro una media provinciale del 5,3%, pur riuscendo a contenere le perdite dell’ultimo anno (-1,1% meglio del resto della provincia fiorentina, che ha “realizzato” -2,3%).
Sarà la particolare crisi economica dell’Empolese Valdelsa ad essere al centro del convegno “Artigianato e piccole imprese: crisi del modello toscano e possibili rimedi”, che si svolgerà sabato 31 gennaio a Empoli, con l’organizzazione di Confartigianato Empoli e Centro Studi Valdarno Cultura (Cenacolo degli Agostiniani, Via dei Neri n° 15, ore 10:00, ingresso libero).
Fea gli interventi in programma, quelli di Berna Barnini, Sindaco di Empoli; Gianna Scatizzi e Andrea Belli, rispettivamente Presidenti di Confartigianato Firenze e Confartigianato Prato; Vittorio Bugli, Assessore alla Presidenza della Regione Toscana; Domenico Ammirati, magistrato e Presidente del Centro Studi Valdarno Cultura; Virginia Messerini, docente di Diritto Pubblico all’Ateneo di Pisa.