Il segretario nazionale della Fiom, Maurizio Landini, venerdì a Reggio Emilia, ha partecipato all’assemblea nazionale dei delegati metalmeccanici preposti alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, e ha parlato anche di Unieco e del crac della cooperativa che ha lasciato senza lavoro e senza risparmi molte famiglie reggiane. “Con il fallimento di Unieco – ha detto Landini – siamo all’atto conclusivo di una vicenda tragica per il movimento cooperativo”.
E ha continuato: “Abbiamo assistito a molte chiusure, ma quella di Unieco potrebbe essere la conclusione di un percorso. E questo dovrebbe portare a chiederci perché è avvenuto. E riflettere sugli errori commessi e sulle sottovalutazioni fatte. Il movimento cooperativo crolla, ma non sotto i colpi della crisi, visto che in questi anni il sistema industriale reggiano è cresciuto”.