Il nuovo credo è consumare meno ma meglio, perciò oltralpe ci si ingegna in ogni modo per trovare il modo di non privarsi di nulla senza danni al portafoglio o all’ambiente. Così si assiste al moltiplicarsi sul net di siti che offrono ‘baratti’, che sia di oggetti o di servizi. Ci si scambia corsi di giardinaggio per lezioni di matematica o un aspirapolvere per un parere legale. Senza che un solo euro cambi di tasca. Con un potere d’acquisto che probabilmente non tornerà a decollare a breve, i francesi hanno anche deciso di dare la caccia agli sprechi e riscoperto i vantaggi dell’economia domestica. Se prima la tendenza era di buttare ora si è tornati al riparare: un libro, ‘Tout réparer a Paris” segnala tutti i negozi dove si può portare ad aggiustare dalla borsa a un ombrello, dalla lavatrice al rasoio elettrico.
Un sito su internet offre invece delle dritte per correre ai ripari da soli. Presi dal sacro fuoco del risparmio i francesi hanno anche scoperto in massa le gioie della cucina, del giardinaggio, del bricolage e anche del lavoro a maglia che ha fatto un ritorno spettacolare dopo anni in cui sembrava relegato alle attività delle vecchie nonne.
Grazie al sito “donnons-org” si possono infine riciclare oggetti che non servono piu` con il doppio vantaggio di dar loro nuova vita cedendoli gratuitamente a chi ne ha bisogno senza ingombrare i centri di smistamento dei rifiuti.