Firenze – Buona la performance che il comparto del benessere della provincia di Firenze ha registrato negli ultimi 5 anni, dimostrando di saper affrontare la crisi a viso aperto. Parrucchieri, barbieri, estetisti e tatuatori sono infatti cresciuti, dal 2009 al 2014, del 4,2% (del 2,1% solo nell’ultimo anno), raggiungendo quota 2.282 imprese attive, concentrate per il 40% a Firenze.
L’elaborazione, diffusa dall’ufficio studi di Confartigianato Firenze su dati della locale Camera di Commercio, sottolinea inoltre il dinamismo della Piana Fiorentina in cui le imprese sono cresciute più che nel resto della provincia (+5,9%), attestandosi a fine 2014 alle 288 unità. La crescita maggiore, però, è quella registrata dalle imprese gestite da cittadini cinesi (presenti per il 60% a Firenze, il 18% nell’Empolese e il 15% nella Piana) aumentate, dal 2011 al 2014, di ben il 344%, limitandosi alle sole imprese individuali.
Se gli istituti di bellezza sono cresciuti del 13,7%, parrucchieri e barbieri sono invece diminuiti dello 0,2%.
“Sono proprio i coiffeur, infatti, a patire maggiormente la concorrenza sleale degli abusivi: un universo sommerso che si sta sempre più radicando nell’intero comparto (parrucchieri, estetisti e tatuatori), con conseguenze negative, tanto economiche economiche che personali – spiega Renzo Nibbi, coordinatore area benessere di Confartigianato. Da una parte il danno economico per le aziende regolari e quello per la cittadinanzain termini di tasse non pagate e contributi non versati, che si traducono inevitabilmente in tagli ai servizi o in aggravi di costi. Dall’altra, i rischi per la propria salute. Basti pensare ai danni alla cute e ai capelli per l’uso di prodotti non a norma, a dermatiti, micosi, allergie, ai danni causati da massaggi non professionali, all’epatite C e anche all’Aids contraibili con l’uso di strumenti non sterilizzati”.
Proprio per contrastare l’abusivismo dell’intero comparto, Camera di Commercio di Firenze, Confartigianato e Cna hanno dato il via ad una campagna di sensibilizzazione dei consumatori che indica i vantaggi di avvalersi di imprese regolari, affidando la cura della propria persona ad operatori qualificati (con anni di studio, apprendistato ed aggiornamenti) che rispettano le leggi sul lavoro, l’ambiente, l’igiene e la sicurezza.
Tra gli strumenti della campagna anche “12 raccomandazioni per una scelta consapevole”: un’agile guida con accorgimenti, curiosità e consigli per tutti i consumatori che vogliono usare i servizi di cura della persona. La guida è in distribuzione gratuita presso la Camera di Commercio e le sedi delle associazioni di categoria.
Foto: Renzo Nibbi