Un evento memorabile: la prima opera di un’artista donna sarà esposta nella collezione di pittura antica della Banca Credem. E ‘giunta l’ora, infatti, del compimento del diciottesimo anno per uno dei momenti più significativi della cultura reggiana: l’organizzazione della sede della banca di Palazzo Spalletti Trivelli in via Emilia San Pietro, 4, per l’iniziativa annuale “Invito a Palazzo ”organizzata a livello nazionale dall’Associazione Bancaria Italiana (Abi) che offre di visitare gratuitamente, in tutta Italia, i palazzi e le collezioni d’arte di proprietà delle banche. Quest’anno però Reggio vuole stupire: un’opera di una delle poche pittrici della nostra storia artistica, Lavinia Fontana, sarà al centro della nuova mostra che prende il nome “Di mano d’una donna”, inaugurata sabato 5 ottobre, dalle 9 alle 19,
L’esposizione sarà aperta fino all’8 novembre e offrirà l’offerta di ammirare il dipinto firmato e datato 1591, acquistato da un privato. Lavinia, che nacque a Bologna nel 1552 e morì a Roma nel 1614, dieci anni dopo essersi trasferita, è “figlia d’arte”: il padre Prospero Fontana, infatti, fu uno dei più importanti maestri della scena bolognese del secondo Cinquecento. La pittrice riscosse successo in vita come abile ritrattista e devota interprete della pittura contro riformata.
Palazzo Spalletti Trivelli, che rende possibile questo evento, è un antico palazzo nobiliare appartenuto ai conti Guicciardi nel tardo Seicento e, a partire dal 1830, ai conti Spalletti Trivelli. Le stanze sono decorate secondo il gusto neoclassico con numerose scene tratte dalla mitologia greca e romana. Un impatto spettacolare sono gli ambienti completamente decorati da un trompe-l’oeil con fastosi tendaggi e sovrapporte allegoriche dedicati alla musica, all’astronomia, alla letteratura, all’agricoltura e alla caccia. Il palazzo custodisce oggi due collezioni: la prima è una raccolta d’arte orientale, con reperti provenienti da Cina, India, Cambogia, Birmania, Mongolia e Giappone; la seconda è una collezione di pittura antica del ‘500, del’ 600 e del ‘700, nella quale si possono ammirare dipinti degli artisti più importanti attivi a Reggio Emilia, con capolavori, tra gli altri, di Francesco Francia, Lorenzo Costa, Denis Calvaert, Guido Reni, Guercino, Camillo Procaccini, Alessandro Tiarini, Giovanni Lanfranco, Luca da Reggio, Leonello Spada, Giuseppe Maria Crespi, Felice Boselli e Cristoforo Munari. Infine, nei sotterranei sono presenti le rovine dell’area del Foro romano dell’antica Regium Lepidi, che è presente il sito archeologico attualmente accessibile a Reggio Emilia.
“Questa è una data particolare: il Palazzo diventa maggiorenne – ha affermato Lucio Igino Zanon di Valgiurata, presidente del gruppo Credem, durante la conferenza stampa presso la Sala del Consiglio di Amministrazione del Palazzo Spalletti Trivelli – e rinnoviamo, per l’occasione, l ‘”Invito a palazzo” che prosegue dalla prima edizione del 2001. E’ grande il piacere di aprire alla cittadinanza la nostra sede per questa iniziativa così da accedere alla gente di condividere con noi opere d’arte di valore inestimabile. Siamo responsabili del territorio e dei gestori e conservatori è nostro compito tramandare alle alternative successive questi tesori per promuovere l’educazione, la tradizione e la cultura con attenzione all’arte e alla cultura.
“L’invito a Palazzo è un evento importante per la banca perché mostra un luogo vivo dove si lavora tutti i giorni, non un comune museo – ha continuato Odette d’Albo, curatrice della direzione artistica e conservatrice presso la Collezione Credem -. Il dipinto di Lavinia Fontana è da considerarsi inestimabile perché si tratta di un’artista donna di alto livello nella sua epoca. La sua Sacra Famiglia riflette nelle forme espanse e monumentali la grandiosità della maniera toscana e romana, in particolare la pittura di Giorgio Vasari, punto di riferimento anche per lo stile del padre.
Un’attenzione tutta femminile con una descrizione minuziosa dei dettagli, di gusto fiammingo ”.
“Per il secondo anno Credem aderisce poi all’iniziativa“ Guida per un giorno ”- ha concluso Zanon – anch’essa promossa dall’Abi, dove alcuni studenti di istituti scolastici reggiani illustrano le opere d’arte lungo il percorso di visita e faranno da guida. E ‘un aspetto particolarmente significativo poiché è indispensabile assegnare anche ai giovani la passione per la cultura come elemento imprescindibile di crescita personale ”.
Per accedere al palazzo i visitatori saranno divisi in gruppi di circa 30 persone e visitare la mostra, la vendita e le numerose opere d’arte parte della collezione dell’istituto con il commento di Flavio Boccazzi, Antonio Brighi, Alessandra Carrara, Margherita Casini , Odette D’Albo, Aurora Marzi, Elisabetta Del Monte, Costanza Montagna, Lucrezia Pezzarossa, Amalia Salsi, Alessandra Tellurio.
Sempre sabato, dalle 10 alle 19, saranno visitabili alcune delle sedi più rappresentative di Unicredit in Italia: a Reggio sarà aperto al pubblico Palazzo Pratonieri, via Toschi n. 9. In programma visite guidate per le quali è gradita l’indicazione della fascia oraria di promozione (10-12; 12-14; 14-16; dopo le 16) inviando una e-mail a: eventiculturali@unicredit.eu.