Firenze – Toscana in arancione, commenta il presidente Giani, a margine di un incontro con la stampa tenutosi oggi in Palazzo Strozzi Sacrati: “Avrei voluto che fosse possibile partire sabato – dice il presidente – tuttavia, devo anche dire che la cosa importante, di cui sono contento, è che il governo abbia raccolto ciò che con forza ho chiesto da più settimane, vale a dire l’articolo che consente di valutare il passaggio da una zona all’altra superando quel vincolo di 14 giorni che ci ha costretto, calcolando l’esame e il decreto del ministro, a rimanere per 20 giorni in zona rossa. Il fatto che nel Dpcm sia stato inserito ciò che non c’era in quello del 3 di novembre, ovvero una possibilità di valutazione che riduca i giorni per ritornare nella zona precedente, può consentire, se naturalmente i dati migliorano, di passare dalla zona arancione, dove entreremo domenica, alla zona gialla in un lasso temporale minore dei 14 giorni; che può essere una settimana, che ci porterebbe a lunedì 13. In questo momento sono molto contento di vedere questa novità nel Dpcm, che ci può dare la possibilità, col passaggio da zona arancione a zona gialla, di dimezzare i tempi”. Domenica si parte, per quanto riguarda le attività commerciali, entrando nel ponte dell’8 dicembre.
Infine, per quanto riguarda il bollettino coronavirus di oggi, che ha visto l’aumento di circa 100 unità di casi positivi rispetto a ieri, andando nuovamente sopra il migliaio, “i contagiati sono molto legati ai dati dei tamponi – dice il presidente – oggi c’è però un dato molto positivo, che vorrei segnalare: è il record, da quando abbiamo vissuto la seconda ondata, di persone che escono dagli ospedali. Siamo a meno 9 per quanto riguarda il saldo delle terapie intensive e addirittura a meno 58 il saldo complessivo dai nostri ospedali. Il fatto che si alleggerisca il carico sui nostri ospedali perché sono più le persone che guariscono rispetto a quelli che entrano, è un elemento che va segnalato con oggettivo ottimismo e soddisfazione”.