Firenze – Un appello al Governo firmato da molti assessori alla cultura italiani, tra cui quello di Firenze Tommaso Sacchi, in cui si chiede di “Ponderare con grande equilibrio eventuali nuove restrizioni alle iniziative culturali e agli spettacoli”. Parole preoccupate, in attesa del nuovo Dpcm che conterrà le nuove misure di contenimento del Covid-19 dopo il preoccupante aumento dei casi registrati nelle ultime settimane.
“Prendiamo spunto dalle Parole del Commissario Europeo Paolo Gentiloni che sottolinea la necessità di dare priorità alla sfida costituita dalla ‘rinascita culturale’ e dalla sua centralità ‘per società inclusive, resilienti e sostenibili’, per chiedere al Governo e alle autorità sanitarie di ponderare con grande equilibrio eventuali nuove restrizioni destinate alle iniziative culturali e spettacolari che si svolgono al chiuso”, spiegano nell’appello.
“Nel momento in cui il Governo si appresta ad adottare nuove e stringenti misure per il contenimento dell’epidemia da Covid-19, chiediamo che queste siano adottate mantenendo l’attuale principio di proporzionalità: il settore culturale ha dato dimostrazione di grandissima attenzione e ha adottato ogni misura indicata, anche con ingenti investimenti di “risorse economiche, per consentire uno svolgimento delle proprie attività nel pieno rispetto di distanziamento fisico e contingentamento delle presenze”.
Fra i firmatari, oltre Tommaso Sacchi, Luca Bergamo, Vicesindaco con delega alla Crescita Culturale – Roma, Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura – Milano, Eleonora de Majo, Assessora alla Cultura e al Turismo – Napoli, Barbara Grosso, Assessora alle Politiche Culturali, dell’Istruzione, per i Giovani – Genova, Francesca Paola Leon, Assessora alla Cultura – Torino, Matteo Lepore, Assessore alla Cultura e al Turismo – Bologna, Paolo Marasca, Assessore alla Cultura – Ancona, Ines Pierucci, Assessora alle Politiche Culturali e Turistiche – Bari, Paola Piroddi, Assessore alla cultura – Cagliari.