Firenze – “La cultura è un bene primario per lo sviluppo individuale ed economico del nostro Paese e la nuova misura assunta dal Governo” dichiara Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi “tocca un settore che, più di ogni altro, ha saputo adottare misure efficaci e responsabili nel contrasto alla diffusione epidemica da Covid-19. Durante la mostra Tomás Saraceno. Aria, conclusasi domenica con un totale di oltre 60.000 visitatori, Palazzo Strozzi si è adeguato alle direttive rivedendo le modalità di fruizione degli spazi, la segnaletica e il sistema di prenotazione online, consentendo una gestione fluida degli accessi ed evitando assembramenti e ogni rischio. Siamo tuttavia consci che questa ulteriore chiusura si impone come inevitabile per contrastare la nuova ondata del virus ed è necessario unire le forze e rispettare le indicazioni governative per uscire il prima possibile da questa emergenza.
Oggi Palazzo Strozzi si impegna a portare avanti la sua programmazione sulla base di queste nuove restrizioni, elaborando una nuova tipologia di progetto, adatto a questo difficile momento e in grado di coniugare la dimensione fisica con quella digitale: We Rise by Lifting Others, un progetto site-specific, dell’artista Marinella Senatore, per il nostro Cortile (3 dicembre 2020 -7 febbraio 2021). Costituito da una grande installazione ispirata alle luminarie della tradizione popolare dell’Italia meridionale e un programma digitale di attività e laboratori online, il progetto propone una riflessione sull’idea di comunità, vicinanza e relazione in un’epoca in cui il concetto di distanziamento sociale sta condizionando sempre di più le nostre vite. Un’occasione per riappropriarsi di un senso di unione, vicinanza e incontro in un momento in cui questi concetti sono messi in crisi, adeguandosi all’oggi ma con lo sguardo rivolto al futuro”.