Firenze – Sarà Carlo Cottarelli a consegnare il premio Primavera d’Impresa all’azienda più innovativa. Si chiude così, il prossimo 22 giugno, l’iniziativa regionale nata per premiare l’innovazione e la creatività delle imprese toscane. Una cerimonia ovviamente a distanza, con tanti ospiti in collegamento. Ad intervistare l’economista collegato dall’estero, sarà il giornalista Luca Telese in diretta dalle 16 dagli studi di Telegranducato. Con lui ci sarà Cristina Nati, presidente di CRISIS, la cooperativa promotrice e organizzatrice dell’evento, e il sindaco di Livorno, Luca Salvetti.
Primavera d’Impresa chiude così la sua terza edizione. Dopo aver modificato la sua programmazione, la community si è ritrovata sul portale primaveraimpresa.it. Una rete di oltre 213 imprese, che muove complessivamente oltre 430 milioni di fatturato ed occupa oltre 4.858 persone. In un mese sono stati organizzati 8 webinar gratuiti con oltre 40 professionisti, esperti, imprenditori, istituzioni e associazioni di categoria che hanno elargito consigli e si sono confrontati con le imprese sui temi più delicati legati alla situazione economica, dai protocolli di sicurezza allo smart working passando per il turismo. l’e-commerce e le infrastrutture.
“E’ stata un’edizione molto particolare – commenta Cristina Nati – un’esperienza entusiasmante costruita in poco tempo e sull’onda di una emergenza sanitaria e sociale senza precedenti. Ci siamo chiesti cosa potevamo fare per le nostre imprese giovani, come potevamo mettere in rete le esperienze delle aziende partner e la professionalità degli enti patrocinanti e delle istituzioni e così sono nati questi seminari gestiti da remoto che hanno messo in moto un bel dibattito e attivato sinergie. Ringraziamo chi ha partecipato, ma soprattutto un grazie va alle nostre imprese che in queste settimane stanno mostrando quando l’innovazione e la creatività siano importanti per affrontare situazioni complicate”
Il comitato tecnico scientifico di Primavera d’Impresa ha esaminato più di 120 aziende candidate. Una valanga di adesioni, doppie rispetto allo scorso anno. I candidati hanno presentato il progetto che negli ultimi tre anni ha permesso loro di crescere, rinascere, posizionarsi in nuovi mercati, migliorare la loro competitività o la loro produzione. Sono aziende piccole, alcune un po’ più grandi e altre piccolissime, che hanno investito su un’idea, tutte con un occhio attento all’industria 4.0, alla sostenibilità e un denominatore comune: la carica innovativa. Verrà premiata l’idea vincente con una consulenza da parte di un senior specialist per predisporre un piano di sviluppo aziendale.