“Non è con i razzi, gli Sputnik e i missili che l’uomo moderno riuscirà a conquistare lo spazio… È con la forza terribile ma pacifica della sensibilità che l’uomo abiterà lo spazio. Questo perché la sensibilità dell’uomo può realizzare qualsiasi cosa nella realtà immateriale. È il nostro potere di azione extradimensionale”. Yves Klein
Il museo CIAC, Centro Italiano Arte Contemporanea, di Foligno ospita una singolare mostra sulla produzione editoriale artistica internazionale dal titolo “Costruzione dell’Universo: Artists’ Magazines and Publications after Marcel Duchamp” fino al 5 maggio 2024, a cura dell’archivio del contemporaneo a+mbookstore.
Il progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, raccoglie una selezione di giornali, libri e magazine, alcuni molto rari, dove è evidente l’impronta dell’artista sia come intervento progettuale che come attività manuale di produzione grafica della copertina, delle pagine interne, disegni e forme come opere che intendono intervenire nell’incessante dialogo artistico nel corso del tempo da Duchamp ai nostri giorni.
La raccolta presenta libri e riviste di artisti dagli anni ’50 con l’opera di Marcel Duchamp per proseguire con altri protagonisti dell’arte contemporanea che hanno usato la carta stampata come medium di alcuni loro progetti, personaggi come Joseph Beuys, John Cage, Luciano Fabro, John Giorno, Grazia Varisco, Yves Klein, Patrizia Vicinelli, Vito Acconci, M+M, Robert Smithson, Vincenzo Agnetti, Dadamaino, Gianni-Emilio Simonetti, Wolfgang Tillmans, Piero Manzoni, Dorothea Rockburne, Jannis Kounellis, Dieter Roth, Emilio Prini, Cindy Sherman, Daniel Buren, Alighiero Boetti, Suzanne Santoro, Ed Ruscha, Gino De Dominicis, Sol Lewitt, Bernd & Hilla Becher, Gruppo 63, Emory Douglas, Ettore Sottsass, Fernanda Pivano, Maurizio Cattelan, Andy Warhol, Franco Vaccari e tanti altri, anche alternandosi nello stesso impaginato o in pubblicazioni diverse.
Concepiti nelle più diverse forme editoriali, talvolta con uscite discontinue, i documenti prodotti, nati come periodici oppure opere uniche anche se ripetute nel numero delle copie, sono stati spesso veicoli di nuove idee, promulgatori di linguaggi originali, di spazi creativi sperimentali come Zero, Azimuth, Archigram, Whole Earth Catalog, Alfabeta, Tam Tam, Big Sky, Pianeta Fresco, Antipiugiù, Phantomas, Geiger, Malebolge, Avalanche, Vision, Transition.
Il titolo della mostra “Costruzione dell’Universo” è ispirato alle avanguardie artistiche del secolo scorso, citando il Manifesto “Ricostruzione futurista dell’Universo”, quando l’artista, dopo i conflitti mondiali immagina una società da costruire, con nuove idee e nuovi linguaggi, rivoluzionando il senso dell’arte in una dimensione più moderna e attuale. Così, imprimendo un pensiero nuovo al fare arte anche gli elaborati artistici subiscono un radicale cambiamento con composizioni enigmatiche o stralunanti, costellazioni poetiche e, con la dimensione del colore, impaginati psichedelici e gamme cromatiche influenzate dalla televisione e mezzi digitali, con contenuti sperimentali.
Il percorso espositivo inizia con due progetti di copertina di Marcel Duchamp, per poi continuare con altri documenti e testate realizzate nel corso dei 70 anni successivi, dal 1950 al 2020 con oltre 200 riviste d’artista.
Tante le riviste presenti nella mostra: Actuel, Alfabeta, Amodulo, Ana etcetera, Art Review, Antipiugiù, Archigram, Archivo, Artfan, Artforum, Arti Visive, Art Rite, Art&Project bullettin, Aspen magazine, AUT.TRIB.17139, Avalanche, Avantgarde, Azimuth, Big Sky, Bit, Black Panther, Bollettino Beat, Brera Flash, Charley, Cobra, Continuazione A-Z, Continuous project, Control Magazine, Corrections and Clarifications, Data, Decoder, Defile, Dimanche, Dot Dot Dot, Ex, E il Topo, Evergreen, File, Flash Art, Forma, French Schmuck, Geiger, Grasso, Imprinting, Hardcore Architecture, Kaleidoscope, Ken, Kunst Zeitung, Inpiù, Interfunktionen, Inter-view, La città di Riga, Le streghe, Liberation, Lineastruttura, Linea Sud, Linea di Condotta, Lotta Poetica, Malebolge, Marcatrè, Made in, Magazzini Criminali, Mec, Mela, Metro, Metropoli, Newstar, Numero 4, Old News, Ominibus, San Francisco Oracle, Pantere bianche, Parkett, Permanent Food, PIM Public Illumination Magazine, Prospect, Provo, Provoke, Phantomas, Pianeta Fresco, Point d’Ironie, Purple Prose, Re Nudo, Quindici, Search & Destroy, Search for tomorrow, Senzamargine, Sette Aprile, Studio International, Situationist Times, Situazionismo, SMS Shit Must Stop, Suddeutsche Zeitung, Tam Tam, Technè, The Red Specter, Tool, Torazine, Transition, TriQuarterly, Typographica, The Happy hypocrite, The Magazine, The red specter, Ubu, Up, Uppercase, Vague, Verve, VH101, View, Vision, Zero, Zine press, Zut nella rivoluzione, X Motion Picture, Whole Earth Catalog, 80*81
Costruzione dell’Universo
Artists’ Magazines and Publications after Marcel Duchamp
Museo Ciac, Foligno
Info: tel. 366.6635287 – info@ciacfoligno.it – www.ciacfoligno.it