Firenze – S’innalza ancora la guardia contro gli assembramenti: resta in vigore l’ordinanza firmata lo scorso 4 febbraio dal sindaco Dario Nardella che dispone il divieto di stazionamento nell’area di Sant’Ambrogio nei giorni di venerdì e sabato dalle 18 alle 22. Ma i controlli per prevenire e contrastare gli assembramenti saranno potenziati, come è stato stabilito questa mattina durante il Cosp in Prefettura, anche nelle altre strade, piazze e giardini a maggior rischio.
“Il virus continua a propagarsi, per questo dobbiamo tenere tutti la guardia alta – ha detto l’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese, che ha partecipato al Cosp – rinnoviamo l’appello ad evitare assembramenti e ricordiamo che il consumo in luoghi pubblici è vietato a partire dalle 18 di ogni giorno. Chi non lo rispetta rischia pesanti sanzioni. I controlli della Polizia municipale saranno potenziati insieme a quelli delle altre forze dell’ordine, in tutte le aree più a rischio, oltre alla zona di Sant’Ambrogio su cui vale il divieto di stazionamento stabilito dalla nostra ordinanza”.
La zona interessata dall’ordinanza è quella compresa nel perimetro delimitato da piazza Beccaria (esclusa), Borgo La Croce, piazza Sant’Ambrogio, via Pietrapiana, via Giuseppe Verdi, via dell’Agnolo, viale della Giovine Italia (escluso) dove, nei giorni di venerdì e sabato dalle ore 18 alle ore 22, è disposta la limitazione dell’accesso nelle vie, piazze ed altri spazi pubblici o accessibili al pubblico. In particolare viene disposto in questo perimetro il divieto di stazionamento per le persone, salva l’attesa in coda per poter accedere agli esercizi pubblici ed agli esercizi commerciali legittimamente aperti, nel rispetto delle distanze minime interpersonali. E’ garantita la possibilità di attraversamento dell’area solo per accedere agli esercizi pubblici ed agli esercizi commerciali legittimamente aperti ed alle abitazioni private compresi nell’area, oltre che per il deflusso dall’area. La violazione dei divieti stabiliti con questa ordinanza è punita con una sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro.
L’assessora Albanese torna anche, rignraziando la Prefettura, sulle decisioni prese in sede di Cosp in merito al Parco delle Cascine. “Durante il vertice in Prefettura è stato deciso il potenziamento delle attività del presidio fisso già esistente all’interno del Parco. Il nostro impegno sull’area è da tempo alto, ma abbiamo chiesto uno sforzo in più perché per noi è una priorità. Oltre ai controlli di tutte le forze dell’ordine già presenti saranno adesso disposti servizi straordinari di carabinieri, polizia – ha detto Albanese – e della polizia Municipale che potenzierà ancora le proprie pattuglie in quest’area”.