Sembra che la riunione di ieri sera, quella della “dissidenza” del Pd (qualcuno ha detto dei “samsoniani”) alla fine abbia portato consiglio e sia riuscita a partorire un nome, un probabile competitor per lo strafavorito Dario Nardella. Il nome (anche se il protagonista ha chiesto 48 ore “per verificare”), è quello di Filippo Fossati, deputato, classe 1960, fiorentino, legato al mondo dello sport e Terzo settore. Un nome che con ogni probabilità non impensierisce più di tanto il vero attore di queste primarie il vicesindaco Nardella, ma che tuttavia potrebbe anche avanzare alcune carte “forti”, come appunto l'appartenenza di Fossati al mondo sportivo e del sociale, oltre a un radicamento sul territorio dovuto ai vari incarichi istituzionali che ha ricoperto, fra cui quello di vicesindaco del comune di Scandicci e di consigliere regionale, occupandosi di sanità e politiche sociali.
D'altro canto, i risultati usciti stamattina per quanto riguarda il sondaggio commissionato dal Pd, se danno per certa la vittoria di Dario Nardella anche a un ipotetico e ormai tramontato duello con il potente Eugenio Giani (54% a Nardella, Giani al 12%, come si legge su Repubblica stamattina) lasciano tuttavia "libera" un'area fluttuante che si muove fra il 24% e il 33% di elettori che non vorrebbero votare né i due, né gli altri proposti dal sondaggio, vale a dire Andrea Barducci (fermo al 7%) o Patrizio Mecacci (dato al 4%). Insomma un cospicuo numero di elettori preferirebbe avere un candidato “x” da votare. Ed è proprio da qui che sembra ripartire la corsa. Quanto alla scelta, fra i vari motivi che hanno fatto pendere la bilancia a favore di Filippo Fossati, oltre al suo perorso politico con incarichi molto legati al territorio, anche la sua cifra di deputato. Il ragionamento, quello di opporre a un deputato un altro deputato. Forse, con una piccola concessione a logiche un po' stantie, che potrebbero avere impedito un salto più decisamente innovativo. Proprio quello che forse è nei disegni, a sentire i commenti, di quel 24-33% che vorrebbe votare “altro”.