Firenze – Dopo il successo di Corri La Vita green per salutare la primavera, la Onlus fiorentina celebra l’inizio dell’estate con una giornata all’insegna della mobilità sostenibile, nel nome di Gino Bartali e della solidarietà, in collaborazione con Publiacqua e con il patrocinio del Comune di Firenze, Federazione Ciclistica Italiana, UISP Comitato Territoriale Firenze.
Nell’anno in cui ricorrono gli 85 anni dalla prima vittoria di “Ginettaccio” al Giro d’Italia, grandi e piccini sono invitati a partecipare domenica 27 giugno al nuovo appuntamento con Corri La Vita Bike: in sella alla propria bicicletta avranno modo di scoprire la città sulle due ruote attraverso i 90 km di piste ciclabili esistenti – inclusi i tragitti dell’area metropolitana, tracciando il percorso che preferiscono grazie alle mappe presenti su https://www.firenzeciclabile.it/firenze/piste_ciclabili/mappa.aspx
L’evento darà un ulteriore sostegno alla raccolta fondi per sostenere i progetti di CORRI LA VITA dedicati alle donne colpite da tumore al seno. “Ci auguriamo davvero che in tanti vogliano dare il loro contributo a questa giornata di solidarietà, la vogliamo immaginare anche Corri La Vita -. Speriamo davvero che presto il Covid sia solo un terribile ricordo. Con una semplice pedalata sarà possibile innescare un processo di solidarietà e magari scoprire percorsi e opportunità inesplorate della nostra meravigliosa città”.
“Una grande occasione di solidarietá a 85 anni dalla prima vittoria di Gino Bartali al Giro d’Italia – ha sottolineato l’assessore allo sport Cosimo Guccione – ma anche un momento per conoscere la città attraverso i 90 km di piste ciclabili. Corri la vita bike non è solo un evento sportivo, culturale e di solidarietà, ma è tutte queste cose insieme”.
Grazie al supporto di Publiacqua, infatti, i partecipanti all’iniziativa potranno avere – a fronte di una donazione minima di 10 euro da fare sul sito www.corrilavita.it entro giovedì 24 giugno – una delle 1.000 esclusive borracce griffate CORRI LA VITA, da ritirare il giorno dell’evento dalle 9:00 alle 13:00 presentando la ricevuta del bonifico effettuato, ai fontanelli di Palazzo Vecchio, Giardini di via Villamagna (sede Publiacqua), Piazza delle Cure, Piazza Tasso, Piazza della Vittoria, Villa Vogel (sede Quartiere 4) e Parco di San Donato.
Per ogni borraccia distribuita Publiacqua si impegna inoltre a versare altri 10 euro all’Associazione, raddoppiando così la raccolta fondi. “Publiacqua ha da sempre a cuore le iniziative di solidarietà e di tutela dell’ambiente. Corri la Vita Bike coniuga al meglio questi due aspetti e quindi non possiamo non essere al fianco di questa meravigliosa manifestazione – afferma Lorenzo Perra, Presidente Publiacqua – Non possiamo che essere vicini alla lotta quotidiana che la onlus porta avanti da anni contro il tumore al seno e per la prevenzione e la cura di questa malattia. Non possiamo non far nostro il messaggio forte che questa manifestazione porta con sé a favore di una mobilità dolce e dell’uso dell’acqua del rubinetto, attraverso le nostre borracce ed i nostri Fontanelli di Alta Qualità. Quello con Corri la Vita Bike è un connubio di cui siamo orgogliosi”.
Alla manifestazione hanno già aderito numerosi gruppi sportivi, tra i quali segnaliamo “Amatori Verrazzano”, “Gran Fondo Firenze”, “Federazione Ciclistica Italiana, Toscana” e personaggi come Giancarlo Brocci, ideatore di “Eroica”.
Inoltre, grazie a RideMovi – che verserà alla Onlus il totale incassato da tutte le corse effettuate a Firenze domenica 27 giugno – i partecipanti troveranno una bicicletta presso ogni gazebo e sarà spiegato loro come scaricare l’app ed utilizzare il servizio.
Testimonial di eccezione l’attore Ubaldo Pantani che ha interpretato al cinema e in teatro Gino Bartali in “Il campione e l’eroe”, facendo conoscere come l’atleta mise a repentaglio la sua vita per salvare tante vite umane durante la Seconda Guerra Mondiale. A questo riguardo l’artista Jean Blanchaert ha acconsentito alla riproduzione del suo ritratto realizzato per il libro “100 Giusti del Mondo” edito da Rizzoli.