Correggio e i suoi 26 mila abitanti si apprestano a vivere uno dei momenti più importanti della loro recente storia sportiva. La Correggese di mister Bagatti è infatti ad un passo dalla prima storica promozione nel calcio professionistico e, dopo aver condotto per quasi tutta la stagione il campionato di serie D, ha nelle proprie mani il suo destino. Domenica, al “Borelli”, andrà in scena la sfida che decreterà la vincitrice del torneo ed ai biancorossi basterà non perdere per poter giocare un derby tutto reggiano nel prossimo campionato di Lega Pro. A Correggio, però, arriverà una Lucchese con il coltello tra i denti, pronta a giocarsi il tutto per tutto per sgambettare sul traguardo la formazione reggiana (i toscani sono costretti a vincere in quanto devono recuperare 2 punti) la quale ha solamente avuto la sfortuna di trovare di fronte un avversario altrettanto forte perchè in qualsiasi altro girone, a quota 81 punti, avrebbe già staccato il biglietto per il calcio professionistico con diverse giornate d’anticipo. All’undici di Bagatti manca solo un piccolo passo per coronare una stagione a dir poco perfetta: i biancorossi sono la squadra che ha vinto più partite (25), che detiene il miglior attacco (87 reti ben 2,6 di media a partita) e la miglior difesa (20 gol subiti) senza contare che di fronte al proprio pubblico non hanno mai perso in stagione e tutti coloro che accorrerano domenica allo stadio hanno la speranza che questo si ripeta anche nell’ultima giornata contro la corazzata toscana. I tifosi reggiani chiedono alla loro squadra un ultimo sforzo e soprattutto chiedono un altro gol, magari quello decisivo, a bomber Luppi (capocannoniere incontrastato del girone con 29 reti) autentico trascinatore di una squadra giovane ma che è scesa in campo sempre con le giuste motivazioni.
Artefice di questa grande galoppata è stato senza dubbio il patron Claudio Lazzaretti, imprenditore e uomo di sport, che nel giro di pochi anni ha portato la società biancorossa dalla Prima Categoria a giocarsi l’accesso nel mondo dei professionisti costruendo attorno a sé un progetto serio ed ambizioso, non privo di scelte azzardate; il tecnico Bagatti, per esempio, è stato ingaggiato dopo aver subito una retrocessione con la Pavullese ma si è dimostrato un grande motivatore e soprattutto un allenatore capace, reinventando addirittura terzino un attaccante (Berni) con grandi risultati. Tutte le scelte si sono rivelate azzeccate ed anche l’acquisto di Gucci a metà stagione è stata una mossa a dir poco sorprendente con l’attaccante classe ’90 che non ha fatto rimpiangere l’assenza per diverso tempo dello stesso Luppi, tornato a pieno ritmo solamente da alcune partite. Una stagione fantastica, insomma, che non può e non deve essere rovinata proprio sul più bello.
Domenica, nella cittadina di Luciano Ligabue, è attesa un’invasione di tifosi lucchesi che accorreranno in massa per sostenere fino all’ultimo la loro squadra; per diversi giorni si è parlato addirittura di più di 1000 sostenitori provenienti dalla Toscana e di un probabile spostamento della gara in un impianto più idoneo ad accogliere un grande numero di spettatori. La partita, però, si giocherà regolarmente al “Borelli” che è ormai vicino al tutto esaurito e la cui capienza del settore ospiti verrà portata da 200 a 500 posti. Non mancherà, con ogni probabilità, la diretta Tv sull’emittente regionale con tutta Correggio pronta a vivere una domenica di spettacolo e – si spera – di grande festa. In fondo, mancano solamente 90 minuti…