Coronavirus: regole per il ritiro rifiuti per gli utenti in quarantena

Firenze – “A seguito delle richieste dei gestori del servizio di igiene ambientale toscani, la Regione ha emanato oggi l’ordinanza – prima nel suo genere in tutta Italia in questa fase di emergenza da Coronavirus – che consente di gestire i rifiuti anche presso i soggetti che, risultati positivi al Covid-19, stanno effettuando la quarantena obbligatoria, secondo procedure di sicurezza sia per gli utenti che per i lavoratori. Un’ordinanza fortemente voluta da tutto il settore, che definisce norme di conferimento, raccolta e destinazione finale di alcuni rifiuti urbani, garantendo tutta la sicurezza necessaria ai 5.000 lavoratori del comparto”.

Queste le parole con cui Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana – l’associazione regionale delle aziende di servizio pubblico locale con circa 140 aziende associate in tutta la regione, tra cui 34 che gestiscono il servizio di raccolta rifiuti o un impianto – commenta l’ordinanza con cui la Regione Toscana dispone nuove misure in materia di rifiuti urbani domestici presso i cosiddetti utenti critici, ovvero colpiti dal virus Covid-19.

Cosa prevede l’ordinanza.

Una volta conosciuti gli utenti critici, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy, il gestore provvede alla consegna di un kit per il conferimento dei rifiuti, che verranno poi ritirati in sicurezza ogni 3/5 giorni esclusivamente nella forma di rifiuti indifferenziati (la raccolta differenziata per questi utenti è momentaneamente sospesa). I rifiuti verranno ritirati dal personale dei gestori che disporrà di specifiche protezioni, senza alcun contatto con gli utenti. Contemporaneamente lasceranno fuori dall’abitazione il nuovo kit vuoto. I rifiuti raccolti saranno avviati ad incenerimento, con il gestore che poi provvederà a specifiche misure di sanificazione dei mezzi utilizzati per questo servizio.

“Il sistema toscano delle aziende di gestione del ciclo dei rifiuti in Toscana accoglie molto positivamente questa ordinanza regionale, che consente di svolgere un’attività necessaria e non interrompibile, in condizioni di certezza operativa e di massima sicurezza per gli operatori” prosegue il presidente di Confservizi Cispel Toscana. Una sicurezza garantita anche da una prima fornitura di mascherine per gli operatori del servizio: “La Regione ha anche comunicato che renderà disponibili ai gestori dei rifiuti e alle farmacie comunali, un primo lotto di 10.000 mascherine, da utilizzare esclusivamente per la protezione individuale degli operatori. Due prime misure che consentono di affrontare questa difficile fase di contagio, garantendo la sicurezza di lavoratori in prima linea fin dall’inizio dell’emergenza” conclude De Girolamo.

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