Parigi – Parigi si appresterebbe a seguire l’esempio dell’Italia e della Spagna intimando ai francesi di restare confinati a casa. L’annuncio dovrebbe essere dato stasera dal presidente Emanuel Macron nel corso di un suo intervento alla tv, il secondo in meno di una settimana, dopo quello di martedì scorso quando aveva decretato la chiusura di scuole e università fino alla fine del mese.
Il governo d’oltralpe, che fino a pochissimi giorni fa dava l’impressione di sottovalutare i pericoli dell’epidemia, sembra cercare ora di raddrizzare la barra, anche alla luce di previsioni degli addetti ai lavori che si sono fatte assai inquietanti. Il capo dello stato dovrebbe anche annunciare come intende risolvere il problema del secondo turno elettorale che sicuramente dovrà essere rinviato a tempi migliori.
La decisione di non rinviare anche il primo, che si è svolto ieri all’insegna di un’astensione record per delle elezioni municipali, è del resto ancora oggi assai criticato non solo per motivi sanitari ma anche per il segnale contraddittorio lanciato al paese: il voto si è svolto infatti proprio a ridosso della decisione annunciata sabato sera di chiudere bar, ristoranti, cinema e tutte le attività non indispensabili. Così ieri a Parigi decine di persone hanno approfittato del bel tempo per invadere i parchi e le vie della capitale in numerosa compagnia, sorde all’appello di limitare le uscite.
La situazione si sta intanto deteriorando rapidamente: da sabato a domenica i casi sono balzati a 5.423, cioè più 900, e i morti sono saliti a 127 (+36). La situazione è “molto inquietante” e si sta “deteriorando molto velocemente” ha avvertito il direttore generale della Sanità Jerôme Salomon, preoccupato che si vada verso una saturazione dei posti letto negli ospedali del paese.
Medici e infermieri dal canto loro hanno lanciato un appello ai francesi perché restino a casa . L’obiettivo è quello di rallentare al massimo il contagio che, come ha dichiarato ieri il ministro dell’Educazione, Jean-Michel Blanquer, potrebbe colpire un francese su due.
“Restate a casa, non è mai stato cosi facile salvare delle vite” , un tweet dell’illustratore Mathieu Persan è intanto diventato virale. L’artista ha anche invitato a stampare il suo messaggio e ad attaccarlo negli ingressi delle case. Sarà ascoltato?