Coopsette ristruttura il debito ed esce dal concordato preventivo

Rispettati i termini fissati dal tribunale

Coopsette ristruttura il debito ed esce dal concordato preventivoCoopsette ha trovato l’accordo con i creditori ed esce dal concordato preventivo, rispettando i termini fissati il 6 febbraio scorso dio fronte al tribunale al momento della presentazione della domanda.

Si legge in una nota della coop di Castelnovo Sotto: “Gli accordi conclusi da Coopsette con i propri creditori sono circa 1.300 e riguardano crediti di natura finanziaria (verso banche ed altri finanziatori), verso fornitori (prestatori di beni e servizi), nonchè verso soci e lavoratori. Nell’ambito degli stessi accordi – ed in particolare in quelli conclusi con il ceto bancario – è prevista la concessione di nuova finanza ed il mantenimento delle linee di credito in essere in favore della società”.

Complessivamente la percentuale del debito ristrutturato si aggira intorno all’80% dell’indebitamento totale della società. Continua la Coop: “Risultato, questo, oggettivamente positivo (la soglia stabilita dalla legge è pari al sessanta per cento del monte debiti), e che evidentemente non sarebbe stato possibile senza la fattiva collaborazione manifestata dal ceto creditorio (considerato in tutte le sue articolazioni), che ha guardato alla società, ed ai piani che la stessa si è data per la risoluzione della sua crisi, in modo severo, ma sempre costruttivo e fiducioso”.

“Desidero esprimere la soddisfazione di Coopsette per l’importante risultato ottenuto – ha detto il presidente Fabrizio Davoli – che non era affatto scontato ed è stato raggiunto anche grazie alla disponibilità di larga parte dei creditori, siano essi istituti di credito, fornitori o gli stessi soci della Cooperativa. Ora siamo impegnati per concretizzare il percorso di risanamento e rilancio dell’impresa, a partire, nell’immediato, dal miglioramento dell’efficienza e dalla globale riduzione dei costi. Per affrontare in modo competitivo i mercati di maggiore prospettiva verranno perseguite politiche di partnership, a partire dai rapporti con altre grandi imprese cooperative, sia in aree più strettamente industriali, sia in campi strategici come le concessioni autostradali e i lavori all’estero. Il risultato ottenuto in questi mesi ci rende fiduciosi sulla capacità di Coopsette di risalire rapidamente la china e di avviare un percorso di sviluppo sostenibile nel tempo.”

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