A seguito dell’esito del Cda conclusosi venerdi sera, i sindaci dei Comuni nei quali la cooperativa ha sede operativa – Maurizio Bottazzi per Castelnovo Sotto, Tania Tellini per Cadelbosco Sopra, Paolo Cervi per Campegine e Marcello Moretti per Sant’Ilario – e il presidente della Provincia Giammaria Manghi, in rappresentanza degli altri comuni reggiani, hanno deciso di inviare una nota congiunta per sottolineare la propria posizione.
“Prendiamo atto – scrivono i sindaci e il presidente – dalle parole del presidente Davoli che la soluzione della crisi di Coopsette avrà luogo in forma liquidatoria. A fronte di questo scenario chiediamo a chi governa la cooperativa e sarà chiamato a rispondere dell’esito finale del percorso di mettere in campo ogni azione possibile a tutela dei lavoratori e dei soci coinvolti.
In queste ore di sgomento per molti, la vicinanza va a tutte quelle persone che vedono infrangersi molte certezze su cui hanno basato un progetto di vita. La realtà di Coopsette infatti è sempre stata radicata a livello territoriale: la nostra preoccupazione va ora quindi alle conseguenze dell’esito negativo di questa vicenda che vedrà numerose famiglie residenti nei nostri paesi perdere il posto di lavoro. Oltre a ciò, non va dimenticato il cospicuo investimento, in prestito sociale, che riguarda altrettanti numerosi nuclei familiari.
Auspichiamo che il nostro appello al massimo impegno e sensibilità venga accolto a tutti i livelli. Per quanto ci riguarda faremo, nei limiti delle nostre competenze, la nostra parte fino in fondo”.
“Già a partire da mercoledì – concludono – saremo presenti come istituzioni al tavolo con Regione, Legacoop, azienda e parti sociali e metteremo in campo entro la settimana prossima un incontro con il Comitato soci aziendale affinchè ci si possa fare interpreti nel migliore dei modi delle aspettative di coloro che sono coinvolti in questa vicenda. La situazione è pesante, ma vogliamo continuare a seguire la partita, con un ruolo collaborativo, orientato alla ricerca di concretezza”.