Legacoop Emilia Ovest (Reggio-Parma-Piacenza) ha messo insieme 7 milioni di euro con i versamenti di solidarietà di una cinquantina di imprese cooperative grandi e soprattutto piccole, ai quali si è aggiunto un sostanzioso contributo di Coopfond, il fondo mutualistico nazionale di Legacoop. Una colletta destinata ad alleviare le sofferenze di circa 1.500 soci prestatori (lavoratori e pensionati) di Coopsette, Unieco e della Indacoo di Piacenza che hanno perso i loro risparmi nel prestito sociale delle tre aziende fallite.
L’operazione è stata presentata nella sala Magnani a Reggio Emilia dal presidente di Legacoop Emilia Ovest Andrea Volta insieme ai vicepresidenti Luca Bosi (Boorea e Sicrea Group) e Maurizio Molinelli di Piacenza.
I sette milioni saranno distribuiti in percentuali eguali ai soci delle tre cooperative, ma in tempi diversi a causa delle differenze nelle procedure: Indacoo è in concordato di continuità dal 2012, Coopsette in liquidazione coatta in fase attuativa, e Unieco nella fase iniziale della liquidazione coatta, lo stato passivo sarà presentato dal liquidatore non prima di febbraio o marzo.
I prestatori Coopsette reclamano circa 10 milioni, una dozzina quelli di Unieco e 2,3 milioni i soci Indacoo. In tutto, calcolano i vertici Lega 24 milioni di risparmi sfumati, o meglio di finanziamenti destinati allo sviluppo delle imprese.
A conti fatti con sette milioni i prestatori riceveranno dal sistema coop “almeno il 25%” degli importi perduti, ha affermato Andrea Volta: cifre lontane dal 40% versato ai duemila soci ex Cmr e ai prestatori-sovventori di Orion, e anche dalle richieste dei comitati organizzati da Federconsumatori, ma pur sempre somme non trascurabili. la colletta, fra l’altro, deve pagare anche i costi amministrativi e notarili che sono comunque elevati.