Per ora niente licenziamenti nella bolognese Coop Costruzioni, ma cassa integrazione per 200 lavoratori su 400.
L’annuncio arriva dalla pagina facebook del sindaco di Bologna, Virginio Merola. “Vertenza Coop Costruzioni in Regione – ha scritto il primo cittadino bolognese – l’ammortizzatore sociale in deroga per i duecento lavoratori è confermato, per cui avanti tutta con la salvaguardia dei posti di lavoro. Appena firmato un nuovo accordo con sindacati e azienda: queste sono le cose che contano per cui da sindaco non potevo mancare. Cara Bologna, andiamo avanti e teniamo duro, che la fatica è un bene prezioso e noi bolognesi lo sappiamo bene”. Il messaggio è stato scritto durante i giorni di riposo che i medici hanno prescritto a Merola in seguito a una serie di controlli ospedalieri. Il sindaco è tornato al lavoro già oggi.
L’assessore regionale Palma Costi ha comunicato ufficialmente alle parti la possibilità di accedere alla cassa integrazione in deroga al termine del contratto di solidarietà per Coop Costruzioni. Le modalità di gestione dell’ammortizzatore in deroga saranno definite da un tavolo tecnico che si riunirà in Regione il prossimo 13 aprile. Entro il 15 luglio le parti si incontreranno, sempre in viale Aldo Moro, “al fine di dare attuazione ad ammortizzatori strutturali conservativi, tenuto conto delle normative vigenti a tale data e delle conseguenti valutazioni”.
È partita intanto la terza fase dei lavori del Cantierone di via Rizzoli-via Ugo Bassi, chiuso per sciopero (per un giorno) all’indomani dell’annuncio degli esuberi a Coop Costruzioni. Così da ieri mattina è stato chiuso l’ultimo tratto ancora aperto tra via Ugo Bassi e via Rizzoli, vale a dire quello tra piazza Re Enzo e via Indipendenza.