Ariosto e Mauriziano: Vecchi annuncia investimenti. Salta il flash mob

Il giorno del 500centesimo anniversario della prima edizione del “Furioso”, durante un importante convegno, il sindaco assicura la valorizzazione della casa natale del grande letterato. La pioggia (e l’annuncio?) smarrisce gli aspiranti manifestanti sotto al Municipio
Carlo Baldi-Maurizio Sangalli
Carlo Baldi al centro, promotore del convegno

Alcuni dei massimi studiosi e ricercatori esperti dell’Ariosto hanno partecipato alla prima delle due giornate di studi, organizzate da Fondazione Famiglia Artistica Reggiana-Studium Regiense di Reggio Emilia e Istituto Sangalli di Firenze, per celebrare il cinquecentenario dell’editio princeps dell’Orlando Furioso. Oltre trenta gli studi sull’opera dell’Ariosto pervenuti dall’Italia e dall’estero da dottori di ricerca, giovani studiosi e ricercatori che hanno esaminato il poema e il suo autore in un’ottica interdisciplinare e su cui il comitato scientifico, costituito da Giovanna Frosini, Tina Matarrese e Cristina Montagnani, coadiuvati da una segreteria organizzativa composta da Stefano Bigliardi, Andrea Felici e Nicoletta Marcelli, ha effettuato una rigorosa analisi, che ha portato alla selezione di diciassette studi scelti per la qualità degli abstracts e dei curricula dei candidati. Otto gli studi presentati, nella splendida cornice della Sala degli Specchi del Teatro Valli, mentre altri nove saranno presentati domani presso la sede dell’Istituto Sangalli a Firenze.

Elevatissima, quindi, la qualità scientifica degli studi esposti, coordinati nella sessione del mattino dalla professoressa Cristina Montagnani e nella sessione orlandopomeridiana dal professor Stefano Bigliardi, apprezzati da una folta platea qualificata composta anche da alcune classi di studenti del Liceo classico-scientifico “Ludovico Ariosto” e del Liceo “Matilde Di Canossa” di Reggio Emilia. Un evento culturale di grande rilievo a cui hanno partecipato anche il prefetto, Raffaele Ruberto, e il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, il quale invitato al palco per un breve saluto ha annunciato che “il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) ha dato il via libera al progetto di valorizzazione dei territori estensi della Regione Emilia Romagna che interesserà quindi i territori di Reggio Emilia, Modena e Ferrara, portando cospicui finanziamenti che saranno destinati anche al Mauriziano e al parco annesso su cui investiremo diverse centinaia di migliaia di euro con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e culturale dell’Ariosto e realizzare finalmente un salto di qualità”.

flas mar
Prove tecniche di futuri flash mob sotto la pioggia

Grande soddisfazione per le parole del sindaco è stata espressa dal presidente della Fondazione Famiglia Artistica Reggiana-Studium Regiense, Carlo Baldi che, con il presidente dell’Istituto fiorentino Maurizio Sangalli, ha investito tempo ed energie per ricordare il valore del grande poeta cinquecentesco alla città che gli ha dato i natali. “Dimenticare la propria storia e abbandonare i propri monumenti significa cancellare l’identità della Comunità e condannare la città alla decadenza culturale e sociale – ha sottolineato il presidente Baldi – il grande interesse riscosso da questa iniziativa, anche grazie alla sensibilità di dirigenti scolastici e docenti, Fondazione I Teatri e Biblioteca Panizzi, unito all’annuncio dell’imminente recupero del Mauriziano e del suo parco comunicate oggi dal sindaco Vecchi, confermano la lungimiranza delle passate amministrazioni, di cui io feci parte come assessore al Patrimonio, che vollero acquistare il parco del Mauriziano dalla famiglia Moratti per mettere a disposizione della città e dei cittadini la propria storia”.

Di grande effetto anche la mostra di costumi di scena dell’opera “Rinaldo”, uno degli spettacoli più suggestivi firmati da Pier Luigi Pizzi, presentato a Reggio Emilia nel 1985, che fatto da cornice all’iniziativa e che il pubblico ha potuto ammirare nel Ridotto del Valli, insieme a una prestigiosa edizione dell’Orlando Furioso del 1894 dei Fratelli Treves riccamente corredata dalle illustrazioni di Gustave Doré. Rimane invece aperta al pubblico fino a mercoledì 25 maggio (presso la sede centrale di via Farini, 3) la mostra organizzata della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia di una preziosa selezione di opere scelte dalla Collezione Ariostesca sull’Orlando Furioso.

La giornata reggiana si è conclusa con la visita guidata al Mauriziano, casa natale del poeta, e al Parco Culturale annesso situati a pochi chilometri dal centro storico di Reggio Emilia, dove l’intrattenimento di musica con strumenti d’epoca, a cura di Paolo Simonazzi ed Emanuele Reverberi, ha riportato i visitatori nelle atmosfere antiche dell’Ariosto. Le celebrazioni, che hanno ottenuto il patrocinio del Comitato nazionale per il quinto centenario dell’edizione dell’Orlando Furioso, si concluderanno domani, venerdì 20 maggio a Firenze, con la seconda giornata di studi.

Causa il tempo incerto è infine saltato il previsto flash mob sotto al Municipio di Reggio dove un gruppo di cittadini aveva annunciato una protesta sventolante alcuni libri del grande letterato cinquecentesco. La manifestazione probabilmente non sarà rimandata ma definitivamente cancellata.

 

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