Prato – Continuano i controlli a tutela della legalità nelle attività produttive, condivisi dall’apposito Gruppo di lavoro interistituzionale istituito in Prefettura a Prato dalla metà del giugno scorso.
Ieri, 25 novembre, con il coordinamento tecnico operativo della Questura e la partecipazione di personale della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, dell’Ispettorato territoriale del Lavoro, di INPS, Azienda sanitaria e Polizia Municipale, i controlli hanno vagliato 4 aziende di confezioni, a conduzione straniera, di Prato. Sono stati individuati in tutto 20 lavoratori privi di contratto, 8 dei quali irregolari sul territorio nazionale e pertanto destinatari di provvedimenti di espulsione; è stata disposta la sospensione dell’attività di 3 delle 4 imprese oggetto di controllo e denunciato un datore di lavoro per sfruttamento della manodopera irregolare.
In due appartamenti limitrofi alle aziende in questione, adibiti a dormitorio, sono stati identificati 4 cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno, anch’essi avviati ad espulsione.
Sono state poi riscontrate violazioni in materia igienico sanitaria, di prevenzione incendi, urbanistico-edilizia e l’evasione totale della TARI. Complessivamente, sono state irrogate sanzioni per 111.200 euro. Salgono così a 32 le imprese controllate dal giugno scorso nell’ambito delle attività condivise nel Gruppo di lavoro inter-istituzionale.