Firenze – Per la terza volta consecutiva Antonio Conte, attuale commissario tecnico della nazionale azzurra, ha vinto la “Panchina d’oro” riservata al miglior allenatore delle squadre di serie A nella stagione 2013- 2014 cioè ai tempi in cui guidava la Juventus. Mai prima un tecnico si era aggiudicato per tre volte questo premio. Lo hanno deciso gli allenatori riuniti oggi a Coverciano con una votazione segreta. Il riconoscimento a Conte riguarda la sua conduzione della Juventus che in quella stagione ha conquistato pure l’ennesimo scudetto.
Nessun dubbio sulle capacità tecniche di Conte (aveva vinto pure una panchina d’argento allenando il Bari). Non a caso gli è stata affidata la nazionale italiana. Ma è anche facile portare al successo una squadra di campioni come la Juventus sorretta, tra l’altro, da una società di grande prestigio e di rilevante potere.
Al secondo posto Montella ed al terzo Garcia. Due tecnici, sicuramente quello viola, che avrebbero meritato pure loro il riconoscimento anche perché in fondo Antonio Conte lo aveva ricevuto anche nelle due precedenti stagioni.
Forse non sarebbe male se, qualche volta, quel premio fosse assegnato all’allenatore che, con una squadra costata meno della metà di quelle delle super società, riesce a mettere in campo un “undici” competitivo e magari in grado pure di creare problemi alle grandi e storiche “regine” del calcio italiano. E magari lanciando coraggiosamente anche dei giovani con tutti i rischi che comporta simile comportamento.
Risponde a queste valutazioni la scelta, quasi all’unanimità dei votanti, di Maurizio Sarri tecnico dell’Empoli, quale vincitore della “Panchina d’argento” riservata al miglior allenatore della serie B nel campionato 2013-2014. Infatti Sarri in quella stagione ha guidato e conquistato la promozione in serie A facendo spendere pochissimo alla società e lanciando dei giovani alcuni dei quali oggi sono nel mirino (se non già acquistati) da alcuni grandi clubs.
Del resto le capacità di Sarri le sta confermando militando nell’attuale serie A nella quale la sua squadra dai costi molto contenuti e con alcuni giovani, tiene testa ad avversari blasonati e miliardari.
In mattinata tanti gli interventi. Hanno parlato Carlo Tavecchio presidente della FIGC; Gianni Rivera presidente del Settore Tecnico federale; Giancarlo Abete, ex presidente federale; Mario Macalli presidente della Lega Pro; Michele Uva direttore generale della FIGc; Andrea Abodi presidente della Lega serie B; Marcello Nicchi presidente degli arbitri.
Poi nell’aula magna c’è stata una lezione di aggiornamento professionale per i tecnici della prima squadra di serie A, B, Prima e Seconda divisione. Tra gli interventi quelli di Marcelo Bielsa, attuale allenatore del Marsiglia che ha parlato della filosofia del calcio e di Renzo Ulivieri, direttore della Scuola italiana allenatori che ha tenuto una tavola rotonda alla quale hanno partecipato diversi tecnici.
Premiati anche gli allenatori più meritevoli nei due campionati di Lega Pro : “Panchina d’oro” per la Prima Divisione e “Panchina d’argento” per la Seconda Divisione. E, per la prima volta, anche la “Panchina d’oro” e la “Panchina d’argento” agli allenatori di serie A e serie B femminile.
Questa la lista dei premiati.
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SERIE A
“Panchina d’oro” ad ANTONIO CONTE con voti 18; 2°) Vincenzo Montella (Fiorentina) voti 8; 3°) Rudy Garcia (Roma) voti 7.
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SERIE B
“Panchina d’argento” a MAURIZIO SARRI (Empoli) voti 36; 2à) Giuseppe Iachini (Palermo) voti 7; 3°) Mario Beretta (Siena) voti 2.
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PRIMA DIVISIONE
“Panchina d’oro” a ROBERTO STELLONE (Frosinone) voti 23; 2°) Andrea Camplone (Perugia) voti 15; 3°) Luca Prina (Entella) voti 14.
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SECONDA DIVISIONE
“Panchina d’argento” a MARIO PETRONE (Bassano) voti 23; 2°) Antonino Asta (Monza) voti 16; 3°) Gianluca Grassodonia (Messina) voti 9.
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CALCIO FEMMINILE
SERIE A : “Panchina d’oro” a MILENA BERTOLINI (Brescia)
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SERIE B : “Panchina d’argento” a ISABELLA CARDONE (Bari).
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Foto. www.fiorentina.it