Firenze – L’Italia ha conquistato in pochi anni la leadership mondiale nei mercati contadini davanti agli Usa e Francia con la più vasta rete di vendita diretta degli agricoltori organizzata con proprio marchio del mondo grazie alla Fondazione Campagna Amica alla quale vanno riferimento oggi quasi ventimila agricoltori. E’ quanto emerge dall’indagine presentata all’incontro sulla “rivoluzione verde dei mercati contadini” con il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e il fondatore di Slow Food Carlo Petrini.al Salone del Gusto, Parco del Valentino nello Stand 107 della Coldiretti.
In pochi anni è nata e cresciuta in Italia una rete unica a livello internazionale per dimensioni e caratteristiche che ha esteso la sua presenza dalle fattorie ai mercati, dai ristoranti al cibo di strada, dagli agriturismi agli orti urbani. Complessivamente la rete di Campagna Amica – spiega la Coldiretti – è composta da 9030 fattorie, 1135 mercati, e 171 botteghe, cui si aggiungono 485 ristoranti, 211 orti urbani e 34 punti di street food, dove arrivano prodotti coltivati su circa 200mila ettari di terreno.
Nei mercati e nelle fattorie di Campagna Amica si trovano prodotti locali del territorio, messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale, sotto la verifica di un sistema di controllo di un ente terzo. “Una rivoluzione nel panorama del commercio al dettaglio a livello nazionale che ha svolto un ruolo determinante per contrastare il fenomeno della riduzione dei servizi di prossimità con un indebolimento del sistema relazionale, dell’intelaiatura sociale e spesso anche della stessa sicurezza sociale dei centri urbani” ha affermato il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.
Sul piano ambientale grazie alla spesa nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica si è ridotta di 98 milioni di chili l’anidride carbonica ad effetto serra emessa nell’atmosfera in un anno mentre si stima che – rileva la Coldiretti – almeno 100 varietà vegetali definite minori, tra frutta, verdura, legumi, erbe selvatiche e prodotti ottenuti da almeno 30 diverse razze di bovini, maiali, pecore e capre allevati su scala ridotta trovino sbocco nell’attuale rete. I mercati si sono in realtà trasformati nel tempo da luoghi di commercio a momenti di aggregazione, svago e socializzazione con lo svolgimento di variegate attività che vanno dai corsi di formazione per l’orto ai laboratori didattici per i bambini, dai cooking show con gli agrichef all’educazione con i tutor della spesa. Una rete importante anche dal punto di vista turistico con il 70% degli italiani in vacanza durante l’estate 2016 che ha visitato frantoi, malghe, cantine, aziende, sagre, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori e ottimizzare il rapporto prezzo/qualità.
Di fronte ad una offerta così variegata è nata l’App Coldiretti “Farmersforyou” per mettere in connessione gli imprenditori agricoli italiani con i nostri connazionali e con i cittadini di tutto il mondo che si recano in Italia ed intendono acquistare prodotti o dormire nelle aziende agricole. E’ possibile scegliere i mercati di Campagna Amica, le fattorie, e le botteghe dove poter acquistare il vero Made in Italy agroalimentare, ma anche i ristoranti che offrono menù con prodotti acquistati direttamente dagli agricoltori di Coldiretti.
LA RETE DEI MERCATI DI CAMPAGNA AMICA IN ITALIA
Mercati | 1.135 |
Fattorie | 9.030 |
Botteghe | 171 |
Ristoranti | 485 |
Orti | 211 |
Street food Campagna Amica | 34 |
Agricoltori coinvolti | 20.000 |
Ettari coltivati | 200.000 |
Fonte: elaborazione Coldiretti su dati Fondazione Campagna Amica