Consiglio territoriale per l’immigrazione, al via la guida pratica Vivi Firenze

Firenze – Si è riunito ieri, in videoconferenza, il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione su input del Prefetto Alessandra Guidi. Nel corso dell’incontro sono stati esposti i nuovi progetti realizzati per favorire l’integrazione della popolazione straniera nel tessuto della città metropolitana di Firenze. 

Erano presenti i rappresentanti del Comune di Firenze, della Regione Toscana, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dell’ANCI, dell’Ufficio Immigrazione della Questura, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, della Camera di Commercio, della Società della Salute Zona Empolese Valdarno Valdelsa nonché le associazioni rappresentative del terzo settore,  le associazioni sindacali maggiormente rappresentative, gli enti gestori dei centri di accoglienza e le associazioni delle principali comunità straniere. 

Nel corso del vertice è stato presentata la guida pratica “Vivi Firenze”, realizzata dal Comune di Firenze, strumento agile e di facile consultazione che offre un quadro esaustivo su tutta una serie di servizi e le relative modalità di accesso.

Questa guida, disponibile online sul sito internet del Comune, verrà diffusa anche in cartaceo nelle lingue veicolari nei principali uffici pubblici affinché sia supporto effettivo e concreto per il cittadino straniero che viene ad abitare nella città di Firenze, per orientarsi e trovare soluzioni in tema di assistenza sanitaria, fiscale, studio, abitazione, fino alle opportunità offerte su cultura, sport e tempo libero.

Sono stati successivamente presentati il vademecum sui minori stranieri non accompagnati, redatto dal Ministero dell’interno con il supporto dell’Agenzia Europea per l’Asilo (EASO) e i progetti di carattere territoriale “UP MINORI”, rivolto ai minori stranieri tra i 16 e 18 anni per supportare gli stessi nella delicata fase di transizione verso il raggiungimento dell’autonomia, ed “E.M.M.E.”, entrambi  orientati ad una integrazione dei migranti e finanziati con i fondi FAMI gestiti dal Ministero dell’Interno.

È stato inoltre fatto il punto sulla situazione relativa ai procedimenti di emersione dei rapporti di lavoro ex art. 103 d.l. 34/2020.

Lo Sportello Unico Immigrazione della Prefettura, con l’arrivo di nove lavoratori interinali, è in grado oggi di dare un’accelerazione all’esame delle oltre 4400 domande presentate; sono stati inoltre attivati dei nuovi canali di comunicazione con l’utenza, in aggiunta al call center multilingue e alle email già attive, con un nuovo numero (055/2783503 lunedì-mercoledì-venerdì dalle 9 alle 11), nonché con una casella di posta elettronica (emersione.pref_firenze@interno.it).

Il Prefetto ha infine sollecitato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali ad incontri di formazione e informazione sul tema della sicurezza sul lavoro dei cittadini stranieri, soggetti maggiormente vulnerabili, così che possa essere favorita la denuncia di situazioni di illegalità, spesso spia della presenza di aziende contigue alla criminalità organizzata.

Le riunioni del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione – ha detto il Prefetto – sono un momento di utile confronto per mettere a sistema le conoscenze e le esperienze di tutti gli operatori del settore dell’immigrazione, accoglienza e cittadinanza, finalizzato ad una effettiva inclusione e integrazione della popolazione straniera nel tessuto socio-economico del territorio”.

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