Consiglio regionale: Via libera alle modifiche della legge sulle cave

Firenze – Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la legge di modifica alle disposizioni in materia di cave per rispondere a lavoro, ambiente e sicurezza. L’atto è arrivato in Consiglio con procedura di urgenza, perché “a seguito di controlli effettuati nelle cave del distretto apuo versiliese, sono state rilevate difformità nell’attività di escavazione, che potrebbero dar luogo alla decadenza delle autorizzazioni rilasciate e alla conseguente cessazione di attività, con effetti preoccupanti sull’occupazione e sul territorio”, ha detto l’assessore ha spiegato l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli. 

Da qui i serrati incontri con amministrazioni comunali, associazioni sindacali e attori del settore, per arrivare ad una norma transitoria “in grado di garantire, nelle more, la messa in sicurezza dell’area. L’intervento normativo, infatti, per sostenere le condizioni di sicurezza e salvaguardare i livelli occupazionali prevede un periodo transitorio – fino e non oltre il 5 giugno 2019 – dove è esclusa l’immediata applicazione della più grave misura sanzionatoria della decadenza, disponendo però la realizzazione di un progetto di messa in sicurezza e risistemazione ambientale dell’area, tenendo conto degli impatti complessivi derivanti dalle lavorazioni difformi.

“Tale percorso ha dei tempi stringenti – ha continuato l’assessore – 60 giorni per presentare il progetto e, 180 giorni per ottemperare alla relativa ordinanza di realizzazione delle opere di risistemazione ambientale, con il conseguente impegno dei Comuni all’eventuale adeguamento delle autorizzazioni rilasciate in conformità al progetto autorizzato”, ha concluso Ceccarelli, ricordando l’apprezzamento registrato nei confronti di questa proposta di legge nel corso di un tavolo tecnico svoltosi in Consiglio e che ha visto la partecipazione dei capi gruppo consiliari, dell’amministrazione comunale di Carrara, e di rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle imprese.

La proposta di legge illustrata in Aula dall’assessore Ceccarelli ha raccolto infatti la soddisfazione sia del segretario generale della Cgil di Massa e Carrara Paolo Gozzani sia del segretario confederale Cisl Toscana Nord di Massa Carrara Andrea Figaia, intervenuti al tavolo tecnico: “esprimiamo soddisfazione su una questione delicata che implica tanta responsabilità da parte delle istituzioni del territorio e che è finalizzata alla salvaguardia della sicurezza dei lavoratori, alla tutela dell’ambiente e al rispetto di procedure e regole previste dalla legge – ha commentato Paolo Gozzani – . Chiediamo di verificare gli strumenti a sostegno dei lavoratori che saranno obbligati a fermarsi per il periodo necessario alla messa in sicurezza dei siti interessati”. “La nuova legge regionale affronta un’importante criticità – ha precisato Andrea Figaia – l’escavazione deve trovare il giusto equilibrio con il rispetto dell’ambiente e la sicurezza, che nel nostro territorio è un valore drammaticamente attuale”.

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