Firenze – Una mozione in Consiglio Regionale dice di no ai rifiuti radioattivi in Toscana. La mozione è stata votata votata all’unanimità, ed è la sintesi di quattro atti per dire no al deposito di rifiuti radioattivi in Toscana, presentati rispettivamente dai gruppi di Italia Viva, Lega, Partito democratico e Fratelli d’Italia.
“A seguito della conferenza dei capigruppo in cui mi era stato dato mandato di cercare una soluzione comune – ha detto in Aula il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – abbiamo predisposto un documento unitario per dare ancora più forza al presidente Giani nel momento in cui discuterà del tema col governo”. “Esprimiamo – continua Mazzeo – netta contrarietà rispetto all’individuazione da parte di Sogin del territorio tra i comuni di Pienza-Trequanda, in provincia di Siena, e Campagnatico in provincia di Grosseto, tra le possibili aree potenzialmente idonee ad ospitare rifiuti radioattivi italiani di media e bassa radioattività”.
Nell’atto si impegna la Giunta regionale a “continuare e ad esprimere con nettezza tale contrarietà in tutti i luoghi deputati” e “a fornire ai comuni interessati, in tutti i passaggi procedimentali, ogni supporto utile al fine di sostenere con la massima efficacia la posizione di contrarietà all’individuazione dei siti in oggetto”.
“Credo – ha concluso Mazzeo – che questa sia una battaglia che l’assemblea legislativa fa bene a fare tutta insieme, per dare il senso di quella che sarebbe una ferita che la nostra terra potrebbe subire, specialmente quei territori che hanno un impatto turistico e ambientale così importante”.