Firenze – Domani, a Palazzo Vecchio, ci sarà l’incontro di insediamento del Consiglio delle grandi aziende. Parteciperano, su invito del sindaco Dario Nardella, 17 gruppi industriali ed economici: Corporation America, Colorobbia, El En, Eli Lilly, Ferragamo, Finmeccanica, GE Oil&Gas-Nuovo Pignone, Gilbarco, Gucci, Intesa San Paolo, KME Group, Menarini, Sammontana, Savino Del Bene, SeSa, Starhotels e Thales.
A coordinare l’incontro ci sarà il consigliere economico del sindaco Nardella, Fabrizio Landi, e saranno presenti il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi, il presidente di Confindustria Firenze Simone Bettini, il Rettore dell’Università degli Studi di Firenze Alberto Tesi e i sindaci di Calenzano, Campi Bisenzio, Empoli, Scandicci, Sesto Fiorentino.
E a illustrare l’eventuale ruolo del Consiglio ci pensa lo stesso Nardella: “Penso al Consiglio delle grandi aziende come ad un importante strumento di confronto tra i grandi soggetti economici presenti sul nostro territorio e le istituzioni locali e regionali, anche in chiave metropolitana. La città metropolitana fiorentina produce più del 2% del Pil italiano, con eccellenze nel campo del manifatturiero, della moda, delle tecnologie, è una realtà economica e sociale estremamente viva e nella quale disoccupazione è più vicina ai dati tedeschi che a quelli italiani. Questo non significa che dobbiamo accontentarci delle nostre potenzialità – spiega Nardella – ma al contrario utilizzare questi punti di forza per fare sinergie e mettere i soggetti economici in grado di svolgere nel migliore dei modi la propria azione come fattori di crescita e di occupazione per tutto il territorio. Questo è l’obiettivo dell’incontro di domani”.
Come si legge nella nota diffusa dal Comune, l’appuntamento sarà riservato e si terrà in Sala d’Arme alle 17.30. Le aziende sono state selezionate sulla base di dati dimensionali che tengono conto del fatturato, del numero di dipendenti e della sede legale e operativa.