Tempo di Natale, tempo di mostre. Ve ne segnaliamo alcune, per tutti i gusti, in corso nel territorio aretino.
Nella Sala Pieve del Museo della Fraternita dei Laici di Piazza Grande, ad Arezzo, prosegue fino al prossimo 19 gennaio “Il colore della fantasia”, mostra di pittura di Giancarlo Montuschi a cura di Marco Botti.
L’arte di Montuschi (nella foto a sinistra) è una fusione di alchimia e pop art unica nel suo genere. In esposizione opere tratte dalle serie “Future in the Past”, “Superheroes” e “The magicians” in cui le passioni del noto artista faentino – fumetto e fantascienza – vengono alla ribalta come non mai. Durante la personale sarà possibile acquistare il nuovo volume “Giancarlo Montuschi – Fiction Painting” con introduzione di Francesca Bogliolo e osservare il video realizzato per la serie “Praline. Prelibatezze dal mondo dell’arte” di Sergio Mandelli.
Il Museo Civico Archeologico di via del Tribunale 8, a Castiglion Fiorentino, ospita fino al 2 gennaio “Mutazione”, mostra di pittura di Mariangela Baldi a cura di Marco Botti. L’esposizione, patrocinata dal Comune di Castiglion Fiorentino, ripercorre gli ultimi anni di ricerca dell’eclettica pittrice aretina (nella foto a sinistra assieme al sindaco di Castiglion Fiorentino e alla direttrice del museo), da anni apprezzata per il suo percorso scandito da tecniche e tematiche eterogenee, che mettono in luce il fermento creativo che la pervade.
Da Vieri Dischi di Corso Italia 89, ad Arezzo, prosegue fino al 7 gennaio la personale “Flags/Araxi” di Misa Moss a cura di Danilo Sensi, in collaborazione con Circolo Artistico e Archivio Franco Onali. Le opere presenti nascono dall’interazione e contaminazione costante tra processo manuale, pvc su supporti e segno digitale. Oggetti nomadi i cui contenuti appartengono a due mondi, quello presente e la rete la cui porta sono i QR code presenti.
Al Ristorante Falterona di piazza Tanucci 9, a Stia, è stata prorogata fino al 10 gennaio “Just an Illusion”, personale di pittura di Maurizio Rapiti a cura di Marco Botti. I visitatori del locale diretto dallo chef Leonardo Norcini potranno ammirare la cifra stilistica inconfondibile dell’artista valtiberino, sospesa tra realismo e surrealismo di matrice magrittiana, e divertirsi a cercare i simboli e le citazioni che il pittore distribuisce nelle sue opere in maniera più o meno velata.
Alla Galleria Sanlorenzo Arte di piazza Bordoni 4, a Poppi, prosegue fino al 19 gennaio la collettiva “Just blue. A monochrome exhibition” a cura di Silvia Rossi (nella foto a sinistra Maura Giussani, una delle artista presenti) con il patrocinio del Comune di Poppi. I quindici autori, selezionati attraverso una open call, sono chiamati a presentare un proprio lavoro che abbia come dominante il colore blu in una qualsiasi sua sfumatura, indipendentemente dal tema o dalla tecnica utilizzata. Il risultato finale nella galleria di Elisa Moneti è tutto da scoprire.
Un nuovo spazio dedicato alle arti, infine, apre le sue porte per svelarsi al pubblico venerdì 27 e sabato 28 dicembre alle ore 19. È il Sottofondo laboratorio d’arte di Bernardo Tirabosco di via Garibaldi 136/a, ad Arezzo, che ospita l’originale progetto site-specific “Racconti al buio. Storie dall’antico testamento” della compagnia Broken Jump. L’ingresso agli spettacoli, incentrati sulle storie di Giobbe e Jona, è a offerta libera fino a esaurimento posti.