Firenze – Parlare di salute e farlo a teatro e con tanta ironia. L’idea è dell’osteopata e naturopata pugliese Massimo Valente, autore e interprete di questa conferenza buffa insieme alla moglie, Silvia Cappa, che si esibisce al pianoforte mentre vanno in scena tutti i consigli per stare in salute a partire dalla buona funzionalità dell’intestino. Con loro, per la prima volta in Italia si parla di osteopatia nei teatri italiani. Consigli semplici che tutti sanno ma che nessuno mette in pratica.
Ironizzando Valente cerca di far breccia nella mente degli italiani e indurli così a migliorare la propria alimentazione per migliorare la propria salute. Un viaggio alla scoperta del proprio benessere fisico che parte da capire ‘’come dovrebbe essere la normalità’’, per poi attraversare le sfere del mangiare, bere e respirare. Si parla di sana e cattiva alimentazione, delle buone abitudini e di quelle sbagliate da cui dipende la reazione del nostro organismo “che risponde sempre e solo nel miglior modo possibile, stante la situazione’’: dalla giusta colazione alla intossicazione da latte, fino alla posizione da assumere al bagno. Il tutto commentato con l’arma dell’ironia e dello sberleffo: per questo l’osteopata si definisce un “giullare della salute’’.
“Basterebbe che tutti questi preziosi e semplici consigli fossero spiegati al telegiornale per abbattere di molto la spesa sanitaria nazionale”, dice Valente. Osteopata dal 2001, leader di Yoga della risata e trainer di Pnl Umanistica (Programmazione Neuro Linguistica), Massimo Valente nel2002 fonda la testata online nazionale Tuttosteopatia.it, di cui è direttore. Ha insegnato per diversi anni nelle scuole riconosciute dal ROI (Registro Osteopati Italiani) ed è stato docente alla Facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Foggia e molto altro.
Lo spettacolo è stato messo a punto anche grazie alla supervisione di Jacopo Fo e alla collaborazione amicale del regista Carlo Bruni. Parte del ricavato andrà in beneficenza all’Associazione OENS, osteopatia e neuroscienze. A Firenze lo spettacolo ci sarà giovedì 9 giugno. Ingresso ore 20.30, sipario ore 21.